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Benessere

Vitiligine, diffidate dalle cure miracolose

14/07/2014

Spuntano come i funghi centri medici ed estetici che promettono la cura della vitiligine. La proposta è sempre più diffusa, ricca anche di rimedi naturali ma i risultati, purtroppo, sono lontani dalle legittime attese di chi soffre di vitiligine. Sedute intensive per “bombardare” le macchie bianche con luce e laser, terapie a base di unguenti e lozioni per ridare il pigmento perduto alla pelle. Approfondiamo l’argomento con i professionisti di Humanitas.

Si tratta di un vero mercato che, purtroppo, non fa solo male alle tasche dei pazienti, ma anche alla salute. In alcuni casi l’offerta è allettante, come quella “di lampade “brevettate” che emettono ultravioletti, laser innovativi, che emettono il raggio nella banda degli UVB con sedute seguite dall’applicazione di speciali creme.

Meglio stare alla larga da questi trattamenti che mirano  ad approfittare del problema per lucrarci su perché esporre la pelle a una iper-stimolazione di raggi UV sicuramente può avere degli effetti estetici a breve termine, per cui le macchie bianche si riducono, masi tratta di un palliativo perché poi la vitiligine ritorna. Le cure con raggi UV se vengono praticate a lungo e da mani poco esperte rischiano di rovinare la pelle con conseguenze anche molto serie». Il danno fisico non va sottovalutato e può creare «atrofie, cicatrici e persino tumori.

Vitiligine, una malattia le cui cause non sono ancora chiare

Disordine immunitario, cortocircuito genetico, fattori ambientali. Le cause della vitiligine non sono ancora chiare e manca ancora una cura per questa malattia che ha un forte impatto sullo stile di vita della persona.

Purtroppo non ci sono novità nel campo dei trattamenti per la vitiligine. In futuro ci potrebbero essere delle buone notizie dalle staminali, ma allo stato attuale la fototerapia non permette di avere risultati stabili e il compito di un buon dermatologo, in attesa di una cura definitiva, è seguire il paziente, offrire i consigli migliori e dare gli strumenti per “mascherare” il problema, come con l’uso di autoabbronzanti o con tecniche di camouflage.

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