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Benessere

Videogame di sera, sonno a rischio

30/06/2016

Chi gioca ai videogame di sera rischia di perdere il sonno. E così la lista dei nemici del buon riposo si allunga: anche joystick e consolle interferiscono con una sana routine sonno/veglia. Secondo una ricerca della University of North Texas, presentata al congresso dalla American Academy of Sleep Medicine, per colpa dei videogiochi si ritarda la buonanotte di oltre un’ora e mezzo.

Lo studio è stato realizzato con la collaborazione di 963 ragazzi di età media pari a 28,7 anni, che avevano giocato almeno una volta ai videogiochi nella settimana precedente. Dai sondaggi online compilati dai volontari è emerso che, in media, oltre 4 notti a settimana erano state dedicate ai giochi virtuali e che, per questo motivo, più del 67% dei giocatori aveva perso preziose ore di sonno. Per ogni notte passata a giocare i ragazzi sono andati a letto 101 minuti più tardi.

(Per approfondire leggi qui: Sonno, come cambiano le abitudini nel mondo? Italiani fra più dormiglioni)

Dopo aver analizzato le motivazioni date dai giocatori per la loro scelta di ritardare il sonno, l’autrice dello studio ha concluso suggerendo di inserire l’abitudine a giocare ai videogame tra i comportamenti che possono creare dipendenza.

Di questo tema si è occupata anche un’altra ricerca pubblicata di recente su PlosOne condotta dalla McMaster University (Canada) su bambini e adolescenti tra 10 e 17 anni. La tendenza alla dipendenza ai videogame potrebbe costare ore di sonno ed esporre al rischio di disordini del metabolismo associati all’obesità e a una salute cardio-metabolica non ottimale.

La luce disturba l’addormentamento

«In questo caso entra in gioco la luce emessa dagli strumenti elettronici (e quindi gli schermi delle tv su cui si gioca o dei dispositivi hi-tech) che interferisce con la produzione di melatonina, la sostanza che regola il ciclo sonno/veglia», spiega il dottor Vincenzo Tullo, specialista neurologo e responsabile dell’ambulatorio sulle cefalee di Humanitas LAB.

(Per approfondire leggi qui: Tecnologia e sonno, i consigli per dormire bene)

«È un dato conclamato quello dell’associazione tra l’abitudine a far tardi la sera giocando ai videogame e la carenza di sonno. Dal momento che il fenomeno interessa in particolare bambini e adolescenti – conclude lo specialista – un po’ di educazione familiare non guasterebbe: i bambini e i ragazzi devono capire che il sonno non è un momento secondario della giornata. Dormire male e non a sufficienza può causare cali di prestazioni scolastiche e inficiare il benessere generale».

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