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Benessere

L’attività fisica che fa bene al cervello

09/03/2016

Qual è il miglior esercizio fisico per il cervello? L’attività fisica aerobica, quella che ci fa sudare, come la corsa ad esempio, farebbe bene oltre che ai muscoli anche al cervello: stimolerebbe infatti la neurogenesi, il processo di formazione di nuove cellule cerebrali. È la conclusione di uno studio condotto su modelli sperimentali di un gruppo di ricercatori dell’Università di Jyväskylä (Finlandia) pubblicato di recente su Journal of Physiology.

L’area cerebrale messa sotto la lente d’ingrandimento è l’ippocampo, fondamentale per l’apprendimento. Sono stati osservati gli effetti di tre tipi di attività fisica: oltre a quella aerobica, quella anaerobica pura e l’high-intensity interval training, un tipo di allenamento alternato che fa seguire a fasi di esercizio anaerobico sostenuto delle fasi di recupero con attività aerobica moderata.

(Perapprofondire leggi qui: Attività fisica e salute, 4 consigli per ottenere risultati)

Dai test è emerso che il maggior numero di nuovi neuroni nell’ippocampo era il risultato di una prolungata attività aerobica. La predisposizione genetica individuale giocava inoltre un ruolo chiave nel massimizzare i benefici. Effetti molto più contenuti derivavano invece dagli esercizi di resistenza e forza e anche dal tipo di allenamento alternato con momenti di attività ad elevata intensità e quindi non completamente aerobica. Approfondiamo l’argomento con i professionisti di Humanitas.

Attività aerobica benefica per tutto l’organismo

Come riferiscono gli autori richiamando precedenti ricerche, le nuove cellule neuronali dell’ippocampo sono importanti per assolvere a compiti piuttosto complessi. Promuovendo la neurogenesi grazie all’esercizio fisico aerobico, sarebbe possibile aumentare la riserva di neuroni del cervello anche nell’uomo, concludono i ricercatori.

Lo studio ha valutato gli effetti dell’attività fisica sulla capacità del cervello di creare nuovi neuroni, aggiungendo un ulteriore tassello alla comprensione dei benefici di alcuni tipi di attività fisica per l’organismo.

(Per approfondire leggi qui: Sedentarietà, basta poco per ottenere benefici. Cominciamo a camminare!)

Altri studi (anche condotti direttamente sull’uomo) avevano osservato i benefici che l’attività aerobica dà a livello cerebrale valutando, ad esempio, le performance cognitive con dei test di intelligenza oltre a misurarne le prestazioni fisiche.

Si tratta di un altro punto in più a favore dell’efficacia dell’attività aerobica?

Ora si sa che questo tipo di attività fisica fa davvero bene a tutto l’organismo, non solo a muscoli, ossa, metabolismo e sistema cardiocircolatorio. Lo studio finlandese si è concentrato su un altro aspetto osservando proprio come cambia la struttura cerebrale grazie a una prolungata attività fisica aerobica. Ma questo a patto che l’attività aerobica sia quella giusta: potrà essere una chiave per avere un cervello più “in forma” solo se la dose di esercizio fisico è sempre commisurata al profilo clinico della singola persona e valutata da uno specialista.

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