“Finalmente, sono sul volo che mi porterà al mare, in spiaggia, al sole e al caldo! Signore e signori tra 20 minuti atterreremo… All’improvviso inizia un terribile dolore all’orecchio e nella testa e questi ultimi 20 minuti di volo diventano infiniti. Atterrati… Ma il fenomeno non tende a diminuire” Cosa accade? Qual è la causa di questo dolore all’orecchio che incombe proprio all’inizio delle sospirate vacanze? La risposta al dottor Tiziano Zurlo, Responsabile Otorinolaringoiatria di Humanitas Mater Domini.

“La membrana del timpano rappresenta la barriera tra l’orecchio esterno e l’orecchio medio. Per rimanere in posizione corretta, la pressione dell’aria sulla superficie esterna deve essere controbilanciata dalla pressione sulla superficie interna. Come si ottiene tutto questo? Attraverso la Tuba di Eustachio, che mette in comunicazione la cavità rinofaringea con l’orecchio medio”, spiega lo specialista.

Purtroppo, una patologia acuta o cronica del naso può invece creare deficit respiratori e, quindi, difetti di compensazione.
“Il consiglio per coloro che sanno di avere difetti respiratori quali poliposi nasale, rinite vasomotoria o un semplice raffreddore in corso è di mantenere una buona funzionalità nasale e una scarsa presenza di muco nelle fosse nasali.
Talvolta, persino le assistenti di volo o i piloti, poco attenti alla problematica e soprattutto se debbono volare per molte ore, soffrono di barotrauma, ossia la patologia provocata dalla cattiva respirazione nasale”, afferma il dottor Zurlo.

Quali rimedi per combattere il dolore all’orecchio?

Innanzitutto prevenire: assicurarsi di avere le vie nasali il più libere possibili adottando una terapia locoregionale (lavaggi nasali, prodotti specifici per la rinite) e non fare il fai da te dopo l’atterraggio!

Se necessario, far valutare la membrana timpanica ad uno specialista, affinché sia prescritta la cura più adatta.

Infine, non introdurre gocce auricolari o quant’altro nell’orecchio prima di essersi assicurati della condizione della membrana. Altrimenti invece che migliorare, la situazione peggiora.

La conseguenza può essere che la più bella vacanza della vita sarà senza sole, mare, ma con un fedele compagno: il dolore all’orecchio che persisterà per giorni e renderà la vacanza altrimenti indimenticabile!