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Fine estate, come trattare la pelle?

12/09/2014

Quale influsso ha avuto questa sorta di “non-estate” sulla salute della nostra pelle? E come dobbiamo prepararci al cambio di stagione per avere un’epidermide brillante e in salute? L’abbiamo chiesto alla dottoressa Marzia Baldi, responsabile dell’Ambulatorio di Dermatologia di Humanitas Gavazzeni.

«Poco sole, molte nubi, piogge e nubifragi, aria fresca al Nord, più caldo solo al Sud: questa in sintesi l’estate meteorologica appena conclusasi in Italia. Un anno “senza estate” dichiarano gli esperti che, almeno sulle regioni settentrionali, verrà ricordata come una tra le più grigie e umide degli ultimi decenni.

Durante questa particolare estate anche la pelle ha avuto bisogno di idratazione ben strutturata, durante le giornate fredde e piovose, utilizzando formulazioni che garantiscano una buona protezione e conferiscano una certa resistenza agli agenti esterni più aggressivi. Oltre all’idratazione è necessaria anche una detersione delicata, non aggressiva, con acque micellari in grado di rimuovere i residui della giornata senza disidratare ulteriormente la superficie cutanea.

Infine se la pelle è molto arida fate un pieno di omega 3 che si trova nei pesci grassi come salmone, tonno, aringhe, ricchi anche di selenio, ma anche nei semi di lino. Ne basta un cucchiaio, tritato al momento, da mescolare allo yogurt magro, eventualmente con l’aggiunta di frutta per aiutare “dall’interno” la pelle ad affrontare meglio anche l’autunno che appare ora come un prolungamento di questa estate “atipica”».

 

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