Il russamento può essere considerato un problema sociale? Senza esagerare e per completezza di informazione, bisogna pensare che il disturbo in oggetto non riguarda solo “il russatore” ma anche coloro che gli vivono e soprattutto dormono accanto. In quanto il rumore provocato dalla difficoltà del passaggio di aria nelle vie respiratorie, può interrompere o disturbare il sonno di chiunque si trovi a dormire nel medesimo locale o abitazione. Quindi il partner ma anche un fratello, una sorella, un amico, un commilitone e via elencando. Qualche dato: un adulto su quattro soffre di russamento. Il volume sonoro può raggiungere i 90 decibel, come un rumore di un camion o un martello pneumatico. Inoltre, la frequenza del russamento può scendere fino a 25 hertz, frequenze molto basse che permettono alle vibrazioni di propagarsi negli ambienti adiacenti alla stanza dove si trova il russatore.

Come si può imparare a convivere con una persona che russa fragorosamente tutta la notte?
La parola alla dott.ssa Emanuela Mencaglia, la psicologa di Humanitas.
“Non esiste un rimedio o una soluzione particolare da offrire alle persone che vivono accanto ai forti russatori. E’ bene, forse, considerare questo disturbo inserendolo ad esempio nell’ambito più complessivo delle dinamiche di coppia che incidono sulla qualità della nostra vita. Succede spesso che i partners si allontanino fisicamente la notte dai conviventi ‘rumorosi’, ma questo, ovviamente comporta una serie di problemi pratici che non tutti possono affrontare. Inoltre è noto, che chi russa ha, nella maggior parte dei casi, una qualità di sonno scadente, e questo alla lunga può interferire con l’umore, nel suo senso più ampio, andando così a ripercuotersi sui rapporti con gli altri. Il primo consiglio, che appartiene alle regole della buona educazione e della convivenza, è armarsi di pazienza e cercare di sopportare quanto possibile. Quando si convive con un’altra persona è infatti importante imparare ad accettarne i difetti e i limiti come i pregi e le virtù”.

Oltre alla comprensione, ci sono altri suggerimenti?
“Forse il suggerimento più utile – continua la dott.ssa Mencaglia – può essere di comunicare al coniuge o all’amico di affrontare questo disturbo a livello medico. Ciò significa prendere in considerazione l’ipotesi di sottoporsi a una visita per affrontare il problema con un specialista. Il russamento può infatti mascherare di altri disturbi”.

Esistono inoltre in commercio cerotti specifici (che utilizzano anche gli atleti nelle gare) in grado di agevolare il passaggio dell’aria attraverso le vie respiratorie