L’invecchiamento della pelle indotto dall’esposizione al sole può essere prevenuto seguendo alcune piccole accortezze. Si può mantenere giovane la pelle e rallentare la comparsa di quei fastidiosi inestetismi come macchie, pieghe e perdite di tono, con alcuni accorgimenti da adottare prima, durante e dopo aver preso la tintarella.
«Sotto il sole mai dimenticare di applicare creme e filtri solari con il giusto fattore di protezione, più volte nell’arco della giornata riapplicando la crema anche dopo un bagno in mare o una doccia. Al tramonto continuare a idratare la pelle con una crema reidratante», dice il professor Marco Klinger, responsabile del reparto di Chirurgia plastica dell’ospedale Humanitas.
Come prendersi cura della pelle prima di partire per le vacanze e prendere il sole?
«Si può preparare la pelle all’esposizione ai raggi solari con un trattamento di biorivitalizzazione grazie a preparazioni di acido ialuronico. Sono trattamenti lampo a cui ricorrere anche qualche giorno prima della partenza e utili per garantire un’adeguata idratazione alla pelle».
E al rientro, invece? «Se il sole ha accentuato inestetismi come piccole rughe sul volto o fatto affiorare delle macchie si può intervenire sempre con dei trattamenti di biorivitalizzazione per restituire alla pelle un livello sufficiente di idratazione. Le macchie solari, invece, si possono cancellare con il peeling, ossia con l’applicazione di agenti esfolianti che favoriscono la rigenerazione cellulare, o con il laser frazionato, una procedura poco invasiva», risponde il professor Klinger.
Un ultimo consiglio per il benessere delle donne e la salute della pelle in estate?
«Fondamentale l’attività fisica e un’alimentazione più che mai sana, varia, leggera e ricca di antiossidanti. Attività fisica e dieta corretta sono infatti due elementi in grado di favorire un maggior benessere psicofisico, ma non solo. Con la giusta dieta e il movimento è possibile ridisegnare i contorni corporei senza ricorrere al chirurgo plastico o, al massimo, ricorrendovi solo per un “ritocco” finale, per eliminare ad esempio le “coulotte de cheval”, ovvero i depositi tra glutei e cosce, o quelli accumulati sui fianchi, altrimenti di solito “invincibili”».
«Infine – conclude il professor Klinger – oltre che un momento di giusto relax e riposo, l’estate è anche una possibilità per “rieducarsi” abbandonando quelle abitudini poco sane a vantaggio di quelle in grado di garantire un benessere duraturo, per tutto l’anno come in estate».
