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Bellezza

Contro la cellulite, controllo del peso e attività fisica

15/04/2015

La sedentarietà dei mesi invernali si fa sentire in questi giorni. Con l’arrivo della primavera, molte ragazze vogliono alleggerirsi e scoprire le gambe, ma molte di loro devono fare i conti con la cellulite, un vero e proprio incubo per l’universo femminile. Pigrizia, stress e vita sedentaria, appunto, possono favorire la comparsa della cellulite. In inverno si mangia un po’ di più, si è meno in movimento e si ha la tendenza a prendere peso. In molte donne l’accumulo di peso è localizzato, si vede di più ed ecco comparire gli inestetismi, come la buccia d’arancia. Ma pochi chili sono anche facili da eliminare se si prendono le giuste contromisure.

Secondo quanto emerso a novembre nel corso dell’Aesthetic Medicine Practical International Congress a Firenze, a fare i conti con questi inestetismi sono 8 donne su 10. Sono interessate donne di tutte le età, o meglio, in età fertile, dalla pubertà alla menopausa, questo perché ciò che comunemente si chiama “cellulite” è in realtà un elemento fisiologico. È il grasso presente come riserva energetica che la donna accumula per un’eventuale gravidanza. È una riserva che la natura ha messo a disposizione per portare avanti la gravidanza nel caso dovesse venir meno l’alimentazione.

 

La cellulite non è né un disturbo né una patologia

La cellulite quindi non è né un disturbo né una patologia, «lo stesso termine “cellulite” non è usato in maniera corretta, non siamo di fronte a nessuna infiammazione, come lascerebbe intendere il termine. Il termine giusto è “adiposità localizzata – spiega l’esperto –. La cellulite non ha nulla a che vedere con la circolazione o il metabolismo: il ruolo principale è giocato dalla predisposizione genetica, ecco perché può manifestarsi anche in chi è longilineo o non è sovrappeso».

Ma che cosa possono fare le donne che lamentano questi inestetismi? A oggi non esiste una risposta da dare con sicurezza. Possono essere molto efficaci lo sport e l’attività fisica per rientrare nel peso forma e rinforzare le fasce muscolari che possono nascondere un po’ l’adipe. Anche i massaggi possono servire in qualche modo: l’importante è sapere che questa pratica non elimina il grasso ma può solo tonificare.

Ovunque, dalle erboristerie ai supermercati, sono però disponibili prodotti e creme anti cellulite. Possiamo dire a ragazze e signore di stare alla larga da prodotti del genere perché sono inefficaci. L’adipe è localizzato sotto la pelle e qualsiasi prodotto non riuscirà mai ad arrivare a quella profondità. Anche se dovesse riuscirci, il prodotto verrebbe assorbito e poi portato via dalla circolazione sanguigna e dal sistema linfatico. Anche gli altri trattamenti, ad esempio a base di ultrasuoni, o chirurgici, servono a nulla o a poco. Questi ultimi in particolare possono essere efficaci per breve tempo: dopo qualche mese il grasso ritorna.

E i farmaci? Non esistono sostanze in grado di sciogliere il grasso, con funzione lipolitica. Dal momento che le persone che soffrono di ipertiroidismo non hanno cellulite, si è pensato di mettere a punto dei farmaci contenenti ormoni tiroidei, ma non possiamo dire che questi siano una cura perché si danneggerebbe la tiroide.

 

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