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Artrosi del ginocchio più distante con 6.000 passi al giorno

23/12/2014

La ricetta per evitare problemi di mobilità in futuro procurati dall’artrosi del ginocchio? Secondo uno studio della Boston University pubblicato sulla rivista Arthritis Care & Research la formula migliore è il movimento e in particolare camminare. La ricerca, guidata da Daniel White, consiglia anche quanto: 6.000 passi al giorno possono ridurre il rischio che l’articolazione del ginocchio vada in panne prima del tempo.

La ricerca ha preso in esame ben 1.800 soggetti, muniti di contapassi e sottoposti a esami per monitorare la salute. Attenzione, però, a chi ha già qualche problema. L’attività fisica può peggiorare i disturbi.

«Il consiglio dei ricercatori americani va bene per chi non presenta alterazioni a carico degli arti inferiori. Per chi invece, ad esempio, ha il ginocchio varo o valgo, un’attività intensa e continuativa può creare più di qualche problema», dice il professor Piero Volpi, responsabile dell’Unità Operativa di Ortopedia del Ginocchio e Traumatologia dello Sport di Humanitas e responsabile del settore medico dell’Inter.

 

Seimila passi, una camminata salutare

Non si tratta di distanze eccezionali. Basti pensare che passeggiando 10 minuti si fanno circa 1.200 passi e 3.000 andando a passo normale in circa mezz’ora. Per completare 6.000 passi ci vuole circa un’ora. Naturalmente si tratta di una misura che una persona in salute compie generalmente ogni giorno andando al lavoro, accompagnando i bambini a scuola o girando tra le corsie di un supermercato.

«Noi dobbiamo preoccuparci, però, anche del 25% della popolazione italiana che è in sovrappeso – dice il professor Volpi –, non fa o non può svolgere attività fisica. In questi casi bisogna impostare un programma adatto, che può comprendere cyclette e bicicletta all’aperto, e ancora il nuoto».

 

Casi di artrosi al ginocchio in aumento

Sedentarietà e invecchiamento della popolazione sono i fattori che stanno facendo impennare i casi di artrosi del ginocchio. «Ci sono anche difetti costituzionali, come il ginocchio varo – ricorda lo specialista –, cui si aggiungono nel tempo traumi e fratture. Anche patologie croniche come il diabete giocano un ruolo. Ci sono anche casi in cui l’attività sportiva in eccesso accelera l’usura dell’articolazione».

Le soluzioni per l’artrosi del ginocchio? «La cura dell’artrosi prende in considerazione molti aspetti – risponde il chirurgo –, tra cui l’età del paziente. Oggi una delle novità maggiori del trattamento chirurgico è quella della sostituzione protesica parziale: disponiamo di protesi cosiddette monocompartimentali che sostituiscono solo una parte del ginocchio salvando la parte sana, con un intervento meno invasivo e una guarigione più rapida».

 

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