Alcune mamme credono che contro il prurito provocato dalle vescicole della varicella sia utile l’amido di riso per i loro bambini. Vero o falso? L’abbiamo chiesto al professor Antonio Costanzo, direttore dell’Unità di Dermatologia dell’Ospedale Humanitas.
“Vero. Quando si parla di bambini e varicella, l’amido di riso, cioè il classico rimedio della nonna contro il prurito, è efficace anche contro il prurito provocato dalle vescicole che si formano su testa, tronco, viso e arti, chiamato anche esantema – spiega l’esperto. – Dal momento che la varicella colpisce più frequentemente bambini tra cinque e dodici anni, può essere più difficile per i bambini più piccoli non grattarsi quando le papule rosa si trasformano in vescicole contenenti il virus della varicella. Fare il bagno all’amido di riso sciogliendo l’amido nella vasca riempita con acqua tiepida può aiutare a lenire il prurito e ridurre quindi il rischio che, grattandosi, il virus della varicella possa essere trasmesso in altre parti del corpo. Tipicamente l’esantema nei bambini può essere costituito da 250-500 lesioni distribuite su tutta la pelle, e contenti il virus, che possono durare da tre a quattro giorni, per poi trasformarsi in croste granulari e cadere. Se non bastasse il bagno all’amido di riso, è consigliabile usare antistaminici specifici, anche se l’unico modo certo per evitare che i propri bambini siano contagiati dalla varicella è senza dubbio la vaccinazione. Infine, per favorire la guarigione dalla varicella, è utile aumentare l’assunzione di vitamina C sotto forma di alimenti come agrumi, kiwi, peperoni e lattuga, ma anche di farmaci o integratori a base di vitamina C perché favorisce il potenziamento delle difese immunitarie del bambino e accelera la guarigione della varicella.”
