Molti sostengono che responsabili del mal di schiena dei bambini a casa e a scuola siano sedie e scrivanie non adatte alle dimensioni e necessità dei bambini. Vero o falso? Risponde la dottoressa Lara Castagnetti, osteopata e specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa di Humanitas.
“Vero. Come accade per gli adulti, anche per i bambini scrivanie, banchi e sedie a casa e a scuola oltre alla posizione del computer sono certamente responsabili del mal di schiena e di altri disturbi muscoloscheletrici dei bambini – spiega l’esperta. – A casa e a scuola i mobili come scrivanie e sedie per bambini dovrebbero essere regolati secondo le dimensioni e la crescita del bambino per evitare il rischio di mal di schiena, di spalle o collo. In base ai sintomi riferiti dai bambini è possibile stabilire la causa: per esempio, un dolore al collo, cioè cervicalgia, può essere causata da una errata altezza del computer a casa o a scuola oppure dalla necessità di torcere il collo per guardare la lavagna. Se si pensa che un bambino resta seduto al banco di scuola almeno 4-5 ore al giorno, è facile comprendere come una sedia a cui manca un adeguato supporto lombare oppure un banco troppo alto o troppo basso rispetto all’altezza del bambino possa indurre tensione dei muscoli della zona lombare soprattutto se il bambino non tocca con i piedi per terra perché è più basso rispetto alla media dei bambini della stessa età. Inoltre, far usare il computer degli adulti a un bambino, magari seduto a scrivanie adatte agli adulti può provocare tensioni muscolari alle spalle a causa dell’eccessiva distanza della tastiera o del mouse, ma anche, a scuola, a causa dell’eccessiva altezza della lavagna o dello zaino troppo pesante. Se scegliere scrivanie e sedie regolabili adatte ai bambini è certamente la soluzione ideale per evitare problemi muscoloscheletrici nei bambini, anche praticare un’attività fisica e sportiva costante, qualunque essa sia, aiuta a rinforzare i muscoli e mantenere posizioni corrette oltre che a svolgere benefici globali sul benessere psico-fisico dei bambini.”
