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“Non dormire fa male al cuore e fa ingrassare”, vero o falso?

20/05/2016

Dormire è così importante che alcuni credono che non dormire faccia male al cuore oltre a far ingrassare. Vero o falso? Risponde il dottor Vincenzo Tullo, specialista neurologo e responsabile dell’ambulatorio sulle cefalee di Humanitas LAB.

Vero. Non dormire di notte fa male al cuore, ma recuperare il sonno perso e stare alla luce del sole riduce i rischi per la salute e ricarica l’orologio biologico. Non dormire però non solo fa male al cuore ma fa anche aumentare la pressione del sangue, altera gli equilibri ormonali e fa aumentare il rischio di ingrassare perché, il non dormire induce a mangiare di più, aumentando così la sensazione di fame. Aver l’abitudine di studiare di notte o tirar tardi con gli amici senza dormire, sono abitudini che a lungo andare possono portare a problemi per la salute così come accade anche a chi svolge turni di lavoro di notte, rimanendo svegli e attivi quando l’organismo avrebbe invece bisogno di dormire. Non si tratta però soltanto del riposo che dormire nelle ore notturne apporta, ma di tutta una serie di attività molte complesse che durante il sonno coinvolgono il cervello, e quindi il sistema nervoso, oltre al cuore e all’apparato respiratorio, che l’organismo è programmato a fare durante il sonno notturno – spiega l’esperto. – Il sonno non deve essere considerato un momento passivo della vita, contrario allo stato di veglia diurno; anzi, dormire è un momento attivo in cui cuore, cervello, apparato respiratorio e tutte le funzioni dell’organismo si rigenerano. La mancanza di sonno, invece, può portare ad avere un rischio cardiovascolare, alterare i processi ormonali, portare a obesità e aumentando così il rischio di diabete. Se per motivi di lavoro e per limitati periodi di tempo non è possibile dormire di notte, è importante però poter dormire e recuperare il sonno almeno durante il giorno, cercando però di non invertire il ritmo sonno-veglia e i naturali ritmi circadiani giorno-notte. La camera deve avere poca luce al fine di favorire la secrezione di melatonina che regola il nostro sonno e ci aiuta a dormire e la temperatura deve essere compresa tra 18° e 23° °C.”

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