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Come difendersi dal raffreddore?

11/01/2016

Raffreddore: naso chiuso, naso che cola, occhi che lacrimano, senso di pesantezza alla testa. Che cosa possiamo fare per affrontare il “common cold”, ovvero il “raffreddore comune”, il disturbo più frequente delle alte vie respiratorie? Parola al dott. Luca Malvezzi, specialista in Otorinolaringoiatria di Humanitas.

Ma che cos’è il raffreddore? È un’infezione delle vie aeree superiori sostenuta da agenti virali. Più precisamente si dovrebbe parlare di “rinosinusite virale” perché la condizione virale interessa, oltre al naso, anche i seni paranasali. Il raffreddore si sviluppa quando «il virus trova una situazione ambientale favorevole alla sua proliferazione e attivazione nonostante i meccanismi di difesa rinosinusali quali la produzione di più muco, che ha lo scopo di intrappolare gli agenti patogeni, e la “clearance mucociliare”, ovvero il meccanismo di trasporto mucoso caratteristico di tutte le vie respiratorie, superiori e inferiori», precisa il dottor Malvezzi.

Sono oltre 200 i virus che provocano il raffreddore

Attualmente sono più di 200 i virus che provocano questa patologia, e il freddo ne favorisce la sopravvivenza. Molto importante è quindi la prevenzione: «Rimedi semplici ma efficaci sono rappresentati da un adeguato abbigliamento. Vestirsi a strati, avendo cura di non rimanere troppo coperti in ambienti chiusi e mai troppo esposti agli ambienti freddi; in particolare evitare gli sbalzi repentini di temperatura sia nei periodi freddi, ma anche durante i cambi di stagione o in estate, magari abusando dell’aria condizionata. Mantenere nei giorni più freddi la sciarpa a copertura delle vie respiratorie può essere di aiuto a evitare l’inalazione di agenti patogeni, ma anche la loro diffusione. Lavarsi le mani ripetutamente è sempre una buona abitudine, così come la detersione delle fosse nasali con semplice soluzione fisiologica in siringa senza ago o con le numerose formulazioni spray reperibili in farmacia».

E se abbiamo preso un bel raffreddore, «situazione abbastanza comune, anzi direi normale durante la stagione fredda, bisogna come prima cosa evitare il più possibile di diffondere il virus. Anche se può sembrare banale ricordarlo, l’igiene delle mani serve anche da protezione verso gli altri, soprattutto se il naso che cola porta a grattarci ripetutamente contaminando la superficie cutanea delle mani stesse. Starnutire senza proteggerci in ambienti chiusi favorisce inevitabilmente la diffusione per via aerea dei virus».

 

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