Stai leggendo Mattia Luparia e la sua rolling art

Magazine

Mattia Luparia e la sua rolling art

17/06/2014

Pollock buttava il colore, Klein strisciava le modelle, Hartung dipingeva con lo spazzolone. Mattia Luparia invece dipinge con la sua carrozzina. La sua la si può dunque definirie rolling art.

Tetraplegico dalla nascita, grazie all’intuizione del padre, Mattia – anzi MAT, come si firma – ha trovato nell’arte un canale di espressione unico e privilegiato. Seguendo l’istinto e lo stato d’animo del momento, stende colori ed emozioni su tele e supporti, “lavorando” le sfumature selezionate dal padre, con la sua carrozzina e con pennelli di dimensioni diverse applicati a essa.

 

Mattia Luparia e le sue opere: colore, passione ed emozione

«Come quasi tutte le cose di un certo fascino anche questa avventura è iniziata per caso – spiega il padre di Mattia, Fulvio Luparia che da anni si destreggia fra i colori nel campo della moda, collaborando con brand di fama –. Un giorno ero in laboratorio e ho chiesto a Mattia di provare ad aiutarmi. Resinando le opere e facendo uscire il colore, ci siamo accorti che il risultato era bello e da lì è nata l’idea di passare a tele e supporti più nobili. C’è talmente tanta passione e amore fra me è lui che quello che è nato ha svelato una forza e un’energia che io non avrei mai potuto ottenere da solo».

Colore, passione, emozione. C’è un universo tutto da scoprire e interpretare nelle opere di Mattia: c’è Boccioni, c’è il futurismo, l’action painting, ci sono paesaggi lunari e metropolitani che ricordano Moebius e i fumetti d’autore. Proprio grazie a quest’arte è nato l’incontro, anzi il reincontro con Fondazione Ariel.

 

L’incontro di Mattia con Fondazione Ariel

La mostra che Mattia e Fulvio hanno voluto dedicare alle attività di Ariel, fino all’11 luglio nelle sale dello STRAFhotel&bar di Milano, chiude infatti un cerchio iniziato ben otto anni fa, quando Mattia è entrato nella sala operatoria del professor Nicola Portinaro, responsabile di Ortopedia pediatrica di Humanitas nonché direttore scientifico di Fondazione Ariel, e ha affrontato un importante intervento chirurgico per migliorare la postura e le possibilità motorie compromesse significativamente dalla paralisi cerebrale da cui è affetto fin dalla nascita.

È grazie anche a questa operazione che oggi Mattia può godere di una vita più piena, può scorrazzare con la sua sedia rotelle, guidandola con la mano destra. E può realizzare le incredibili opere che hanno incuriosito il professor Portinaro e il suo staff, durante il pranzo di festeggiamento del decennale di Fondazione Ariel.

 

Un sostegno a chi sta affrontando la paralisi cerebrale infantile

Dalla richiesta di informazioni sull’autore delle cover dei menù del locale è nato il nuovo incontro con Mattia e quasi istantaneamente l’idea di questa serata e di una mostra con il sogno comune  di rimettere in circolo “il bene” che è stato ricevuto. La vendita delle opere di Mattia – le tele, insieme alle borse e le pashmine che ne riproducono i disegni – contribuirà infatti a sostenere le attività di Ariel e aiuterà altri bambini e famiglie che stanno affrontando la paralisi cerebrale infantile: oltre 40.000 famiglie in tutta Italia.

A queste, Fondazione Ariel offre orientamento, incontri formativi e di sostegno e, attraverso la ricerca scientifica, nuove soluzioni terapeutiche perché anche altre famiglie con bambini e ragazzi con disabilità possano essere serene, vitali e attive.

Come MAT e la sua famiglia.«Questa mostra è una forma di rigenerazione – riflette Fulvio Luparia –. È come se l’energia e l’amore che lega me e Mattia quando ci divertiamo nel creare queste opere, entri in circolo nuovamente. È un evento che aiuta chi lo crea e allo stesso tempo offre ad altre persone la preziosa occasione di aiutare bambini, ragazzi e famiglie che hanno bisogno di aiuto».

 

La mostra

Opere di Mattia Luparia
StrafHotel&Bar
Via San Raffaele 3, Milano.

L’acquisto delle opere, in mostra fino a venerdì 11 luglio, contribuirà a sostenere l’attività di Fondazione Ariel.

 

 

 

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita