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Caffeina, tè verde, aloe: stop ministero Salute a 40 sostanze dimagranti

17/01/2017

Disco rosso per 40 sostanze dimagranti. Il ministero della Salute ha imposto il divieto di utilizzo di 40 principi attivi tra cui caffeina, guaranà, finocchio, rabarbaro, utilizzati per la preparazione di galenici per perdere peso. Il decreto con cui il ministero ha bloccato l’impiego di queste sostanze è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 gennaio 2017.

Con questo intervento il ministero vieta ai medici di prescrivere e ai farmacisti di eseguire queste preparazioni galeniche magistrali con i principi attivi combinati tra loro. Il divieto si estende anche alla prescrizione o alla preparazione, sempre per lo stesso paziente, di due o più galenici contenenti ciascuno uno dei principi attivi inclusi nella “lista nera”. Nell’elenco anche fucus, tarassaco, aloe e pilosella.

Da ministero ed esperti dubbi su sicurezza

Per i principi attivi vietati dal ministero, si legge nel decreto, “non esistono studi e lavori apparsi su pubblicazioni scientifiche accreditate in campo internazionale che ne dimostrino la sicurezza in associazione”.

(Per approfondire leggi qui: Dieta fast: possibile perdere peso? Meglio seguire alimentazione sana)

Dietro il decreto ci sono le note di Aifa, l’Agenzia italiana del Farmaco, e dell’Iss, Istituto superiore di Sanità. Come riferisce l’Aifa, “per i principi attivi menzionati non esistono studi clinici che dimostrino l’efficacia di tali principi attivi nella terapia del sovrappeso, né studi che dimostrino la sicurezza in associazione tra di loro”. Ma l’agenzia richiama anche il “rischio di insorgenza di interazioni farmacologiche per alcuni principi attivi” e che i rischi di reazioni avverse dovute alla preparazione galenica possono aumentare in base al numero di sostanze impiegate. Secondo l’istituto “il profilo beneficio-rischio di queste preparazioni deve essere considerato sfavorevole”.

Che tipo di preparati sono?

«Le preparazioni galeniche sono farmaci o rimedi allestiti dal farmacista nel laboratorio della farmacia a partire da sostanze grezze naturali o chimiche con l’aggiunta di sostanze ausiliarie, su indicazione di uno specialista o in autonomia. Circa un anno fa erano state vietate alcune molecole ritenute pericolose per la salute ed ora la lista si è allungata con una serie di principi attivi all’apparenza innocui ma, se utilizzati in modo scorretto o in associazione fra loro o ad altri farmaci, in grado di scatenare reazioni avverse non sempre studiate e previste proprio perché si tratta di sostanze poco studiate pertanto non sicure», spiega la dottoressa Manuela Pastore, dietista dell’ospedale Humanitas.

«Credo ci sia stata in passato un’eccessiva prescrizione di prodotti galenici a scopo dimagrante, le conseguenze di un uso o abuso di questi preparati sono ben note. Tutti vorrebbero dimagrire nel più breve tempo possibile e con la minore fatica, a volte a qualunque costo, anche della propria salute. Un aiuto per perdere peso è una richiesta comune ma qualunque supporto ad un cambiamento dello stile di vita si pensi di consigliare o prescrivere deve essere sicuro, testato e contemplato in quadro clinico indagato a fondo».

Questi preparati non sono la soluzione giusta per perdere peso, allora?

«Nella maggior parte dei casi – continua la specialista – il sovrappeso è una condizione legata ad uno scorretto stile di vita, eccessi alimentari, comprese bevande alcoliche o meno, rispetto ai fabbisogni associati spesso alla mancanza di movimento. Ogni situazione è diversa ma alla base di un eccesso ponderale questo resta ad oggi il motivo di fondo. Perdere peso in modo corretto cambiare la composizione corporea perdendo massa grassa a favore della massa magra compatibilmente con le proprie caratteristiche e potenzialità, modificando gli errori alimentari: il preparato “magico” non esiste ad oggi. Qualunque palliativo si possa pensare di assumere, per quanto efficace, non potrà mai essere preso per tutta la vita senza effetti collaterali, una volta sospeso, se non si è fatto un lavoro di modifica dello stile di vita, torna tutto al punto di partenza», conclude.

(Per approfondire leggi qui: Perché pur facendo la dieta alcuni non riescono a dimagrire?)

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