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Sole e vitamina D, benefici per ossa e sistema immunitario

03/04/2017

Approfittate dei raggi di sole nelle giornate invernali. Grazie all’esposizione al sole, infatti, l’organismo produce la vitamina D, fondamentale per la salute dell’organismo e non solo perché aiuta a mantenere ossa forti.

La vitamina D è una vitamina solubile prodotta a livello endogeno, ovvero direttamente dall’organismo, quando i raggi ultravioletti colpiscono la pelle innescandone la sintesi. Oltre all’esposizione al sole questo micronutriente si può assumere anche dall’esterno tramite la dieta o con la supplementazione, se necessario.

Presentare adeguati livelli di vitamina D è importante per vari motivi: perché promuove l’assorbimento di calcio nel tratto gastrointestinale e mantiene il giusto livello di questo minerale e la giusta concentrazione di fosfati per una corretta mineralizzazione del tessuto osseo; perché è necessaria per la crescita delle ossa e per la prevenzione di condizioni come l’osteoporosi. In caso di carenza di vitamina D, infatti, le ossa si assottigliano e diventano più fragili mentre nei bambini aumenta il rischio di rachitismo.

(Per approfondire leggi qui: Ossa, 5 porzioni di cibi ricchi di calcio per la loro salute. Guarda il video)

Uova e pesce tra fonti di vitamina D

Gli altri ruoli svolti dalla vitamina D sono rilevanti nella modulazione della crescita cellulare, per la funzione neuromuscolare e per la riduzione dell’infiammazione, riferisce il National Institute of Health degli Stati Uniti. Dall’accoppiata sole e vitamina D, pertanto, non ne guadagna solo la salute delle ossa ma tutto l’organismo: «C’è un importante aspetto legato al sistema immunitario: la vitamina D è fondamentale per la maturazione delle cellule del sistema immunitario, in particolare di quelle della pelle. Il suo ruolo è quello di regolare al meglio la funzione immunitaria», aggiunge il professor Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas e docente di Humanitas University.

(Per approfondire leggi qui: Caffè, che effetto ha sul sistema immunitario?)

La vitamina D si trova però in pochi alimenti come alcune specie di pesce particolarmente grasso, ad esempio tonno, sgombro, anguille e salmone, e in prodotti fortificati come latte e cereali per la prima colazione. In quantità più ridotte è presente nel tuorlo d’uovo, nel fegato e nel formaggio. Pertanto è essenziale farsi baciare dal sole (con le dovute precauzioni in estate visto che l’esposizione scriteriata ai raggi UV è il principale fattore di rischio di tumore cutaneo). La stagionalità, la quantità di ore di luce, le condizioni meteo e anche il contenuto di melanina sono tra i fattori che influenzano l’esposizione ai raggi UV e la sintesi di vitamina D. Anche l’inquinamento lo è dal momento che riduce del 60% l’energia dei raggi ultravioletti.

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