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Petardi e botti di Capodanno, come spiegare ai ragazzi i rischi per le mani

26/12/2016

Non è mai troppa la precauzione quando si parla di petardi e botti di Capodanno soprattutto se a maneggiarli sono bambini e ragazzi eccitati dall’idea dei botti ma ignari dei pericoli per mani e occhi. In particolare le mani tremano di paura al pensiero dei petardi e dei botti che alcuni faranno scoppiare già prima di Natale per prepararsi agli spettacoli casalinghi con fuochi e botti di Capodanno. Purtroppo è proprio durate il periodo delle feste natalizie che vediamo mani di adulti e ragazzi letteralmente esplose dall’uso improprio di petardi e botti. In alcuni casi le lesioni alle mani a seguito dei botti non permettono di recuperare le mani dopo il trauma a causa di ustioni, lacerazioni di tessuti, tendini e nervi, e lesioni multiple alle ossa. In questi casi, purtroppo, l’unica soluzione è l’amputazione anche se si tratta di ragazzi. Per questo motivo si raccomanda sempre grande cautela ed estrema attenzione quando si hanno tra le mani petardi e botti che non dovrebbero mai essere mai maneggiati dai bambini. Se petardi e botti di Capodanno proprio non possono mancare per festeggiare il nuovo anno che arriva, e se si decide che bambini e ragazzi parteciperanno agli scoppi di qualunque tipo di petardi e botti, anche di quelli ritenuti meno pericolosi, è importante che gli adulti dedichino qualche minuto per spiegare a bambini e ragazzi le precauzioni da adottare oltre ad essere altamente consigliabile che un adulto stia sempre con i ragazzi per intervenire in caso di eccessiva spavalderia nel maneggiare petardi e botti al fine di evitare lesioni anche gravi alle mani.

Capodanno in sicurezza. 8 consigli per adulti che vogliono spiegare ai ragazzi perché i botti di Capodanno vanno usati con cautela

1. I botti non sono tutti uguali: l’acquisto dei botti è vietato dalla legge ai minori di 14 anni perché si presume che prima di quell’età non si sia in grado di riconoscerne la pericolosità. Anche se si possono acquistare a 14 anni, spiegare ai ragazzi che petardi e botti vanno acquistati rigorosamente da rivenditori autorizzati anche se possono costare un po’ di più. In questo modo si evita di acquistare petardi e botti che possono essere pericolosissimi non solo per le mani

2. Seguire le istruzioni tiene le mani al sicuro: petardi e botti autorizzati contengono sempre istruzioni per l’uso che derivano dall’averne testata la pericolosità. Generalmente è raccomandabile lanciare petardi e botti a una distanza di almeno 4 metri. Spiegare ai ragazzi che per questo motivo è altamente sconsigliabile affidare il lancio ai bambini

3. Evitare il riciclo dei botti non usati l’anno precedente: petardi e botti mal conservati, umidi o con lacerazioni dell’involucro sono spesso la causa dei traumi più gravi a mani e occhi. Far verificare da esperti che petardi e botti, soprattutto se conservati dall’anno precedente, non siano umidi né presentino lacerazioni sull’involucro. Questo infatti aumenta il rischio di scoppio tra le mani con danni molto gravi

4. Meglio a mani nude che con guanti di lana o pile: indossare guanti di lana o pile per proteggersi dal freddo aumenta il rischio di ustioni alle mani a causa delle scintille provocate dall’accensione delle micce. Inoltre, indossare i guanti riduce la sensibilità delle mani necessaria a maneggiare con cautela petardi e botti oltre ad  aumentare il rischio che petardi e botti possano rimanere impigliati ai guanti provocandone lo scoppio tra le mani.

5. Mai raccogliere petardi e botti da terra: dopo Capodanno sono molti i botti inesplosi rimasti a terra. Raccoglierli per farli esplodere è molto pericoloso perché potrebbero presentare una fuoriuscita di polvere da sparo che potrebbe incendiarsi e scoppiare immediatamente tra le mani al contatto con il fuoco senza avere il tempo di lanciarli

6. Mai alterare petardi e botti: il botto più forte non aumenta il divertimento ma aumenta invece il rischio di traumi e lesioni anche molto gravi, non solo alle mani e agli occhi, per se stessi e per chi è vicino soprattutto se per aumentare il botto, petardi e botti vengono fatti scoppiare all’interno di bottiglie di vetro, lattine o plastica.

7. L’importanza del luogo e delle condizioni atmosferiche giuste: petardi e botti vanno fatti scoppiare in luoghi aperti, lontano da case e da gruppi di persone, mai lanciati ai piedi o verso persone perché possono provocare danni all’udito oltre che alla persona. Se a Capodanno nevica o piove, prestare attenzione a non far inumidire petardi e botti, e prestare attenzione al vento perché potrebbe disperdere le scintille provocate dall’accensione della miccia incendiando gli abiti e ustionando la pelle. Inoltre, il vento potrebbe ridurre la distanza di lancio del petardo che potrebbe scoppiare a distanza troppo ravvicinata al corpo

8. La distanza di accensione è lunga un braccio: la distanza raccomandata a cui accendere petardi e botti è pari alla lunghezza del proprio braccio. Pertanto, spiegare ai ragazzi di non tenere mai petardi e accendini vicino al viso, e lanciarli immediatamente dopo l’accensione evitando di tenere il petardo in mano. Ogni spavalderia può costare ai ragazzi la salute delle proprie mani.

In caso di incidente da botti di Capodanno. Primo soccorso casalingo:

1.     non applicare ghiaccio

2.     non applicare disinfettanti: usare solo garze sterili, o in mancanza di queste un panno umido

3.     recarsi immediatamente al più vicino pronto soccorso, meglio se di un ospedale dotato di un reparto di chirurgia della mano.

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