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Cataratta: una dieta ricca di vitamina C può rallentare la progressione?

24/11/2016

Più vitamina C per prevenire la progressione della cataratta? Secondo una ricerca pubblicata su Ophthalmology, rivista scientifica dell’American Academy of Ophthalmology, una dieta ricca in vitamina C potrebbe tagliare di un terzo il rischio di progressione di questa malattia, causa principale di cecità a livello mondiale.

Lo studio è stato realizzato dal King’s College London (Regno Unito). Il team ha guardato a quali cibi e supplementi potessero rallentare la progressione della cataratta e ai fattori ambientali che, rispetto alla genetica, potessero giocare un ruolo significativo nella prevenzione della patologia. I dati analizzati si riferivano a oltre mille coppie di gemelli di sesso femminile. Con un questionario le partecipanti hanno comunicato le abitudini alimentari che hanno permesso agli scienziati di tracciare l’apporto di vitamina C e di altri nutrienti come vitamina A, D, B, E ma anche manganese e zinco. Dieci anni dopo è stato valutato lo stato di salute di 324 coppie.

(Per approfondire leggi qui: Cataratta: cosa fare quando la vista è offuscata?)

Questi i risultati. Diete ricche di vitamina C erano associate a una riduzione del rischio del 20% di cataratta. Dopo 10 anni, invece, le donne che avevano riferito un maggiore consumo di cibi contenenti la vitamina avevano un rischio ridotto del 33% di progressione della cataratta. È emerso, inoltre, come la genetica contasse per il 35% delle differenze nella progressione della malattia mentre i fattori ambientali, come la dieta ad esempio, per il restante 65%.

Perché proprio la vitamina C?

Perché è un potente antiossidante. Il liquido negli occhi, spiegano i ricercatori, è normalmente ricco di vitamina C: questo aiuta a prevenire l’ossidazione che offusca il cristallino – la lente che ha la funzione di mettere a fuoco le immagini da proiettare sulla retina. L’ossidazione è il fenomeno che caratterizza la malattia. Aumentare l’apporto di vitamina C può incrementarne il contenuto nel fluido intorno alla lente fornendo una protezione ulteriore.

(Per approfondire leggi qui: Con la vitamina C pelle protetta e difese immunitarie assicurate)

L’importante è che l’apporto di vitamina C sia fornito dall’alimentazione e non dai supplementi: «Non sono ancora stati determinati dei dosaggi di vitamina C pertanto, per aiutare a prevenire la progressione della cataratta, è meglio rifarsi alla dieta», aggiunge il professor Paolo Vinciguerra, direttore del Centro Oculistico dell’ospedale Humanitas e docente di Humanitas University.

Dalla dieta agli stili di vita: quali sono gli altri fattori di rischio per la cataratta?

«L’esposizione al fumo di sigaretta o a radiazioni ionizzanti possono giocare un ruolo. Così come – conclude il professor Vinciguerra – aver subito dei traumi oculari, essere affetti da diabete o da glaucoma».

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