Mangiare più frutta e verdura, fare più sport e magari provare a smettere di fumare perché ce lo dice lo smartphone? App, software e programmi su Internet possono essere in qualche modo utili a farci cambiare stili di vita. È la conclusione di una revisione di oltre 220 studi pubblicata su Journal of the American Heart Association. Gli autori, provenienti dalla University of Washington di Seattle (Stati Uniti), sottolineano però come siano necessari ulteriori approfondimenti per valutare l’efficacia di questi strumenti digitali nel tempo.

Gli interventi valutati nello studio, infatti, avevano una durata di almeno 6 mesi e fino a poco meno un anno. Le ricerche incluse nella review avevano valutato tra il 1990 e il 2013 l’efficacia di questi strumenti digitali ideati per far migliorare le abitudini alimentari, svolgere più esercizio fisico, far perdere peso e stimolare la disassuefazione dal fumo e da un consumo eccessivo di alcol.

In particolare però gli interventi via smartphone (app e servizi promemoria via sms) avevano aiutato i volontari coinvolti negli studi a incrementare i livelli di attività fisica e a ridurre il grasso corporeo ma non efficaci in altre aree (come far smettere di fumare). Ad esempio alcune app riuscivano a far crescere il consumo quotidiano di frutta e verdura.

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I migliori strumenti per migliorare i livelli di attività fisica si sono rivelati quelli fruibili via Internet: quasi il 90% dei pazienti che li aveva usati effettivamente s’era allenato di più.

Il medico può indicarci se un’app può essere utile per fare più attività fisica

Dalle applicazioni fino ai tutorial l’offerta di strumenti per cercare di adottare stili di vita più sani è davvero ampia. Come scegliere lo strumento migliore? Non si può prescindere dal consiglio del medico. L’indicazione è di verificare con uno specialista l’utilità di qualsiasi strumento pensato, ad esempio, per incrementare i livelli di attività fisica, rispondono i professionisti di Humanitas.

A meno che non si voglia fare affidamento a strumenti molto semplici come un “contapassi”, quando si deve seguire un certo programma terapeutico è indispensabile il parere del medico. Spesso le applicazioni o i software offrono piani standardizzati, mentre è necessario valutare caso per caso, in base alle caratteristiche del singolo paziente. Spesso si sente dire che “l’esercizio fisico è come un farmaco”. Bene, chi prenderebbe però un medicinale affidandosi a consigli non filtrati letti sul web? Se ci si rivolge a un medico per avere le corrette indicazioni su come e quando prendere un farmaco è bene consultarsi con lo specialista anche per scegliere qualsiasi strumento tecnologico o digitale che possa aiutare a migliorare i livelli di attività fisica, concludono i professionisti.

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