Stai leggendo Mosquito Day, ogni due minuti un bambino muore di malaria

Magazine

Mosquito Day, ogni due minuti un bambino muore di malaria

19/08/2016

Le zanzare sono tra gli animali più letali al mondo. Malaria, Zika, dengue, febbre gialla sono alcune delle malattie che possono trasmettere: solo la malaria, nel 2015, ha causato 438mila decessi. Domani 20 agosto è il Mosquito Day, la Giornata mondiale della Zanzara. Non un’occasione per celebrare questo insetto ma per incrementare l’attenzione di tutti sulla malaria, una malattia che nel mondo causa la morte di un bambino ogni due minuti.

Ma perché s’è scelto il 20 agosto come data per il Mosquito Day? In questo giorno di 119 anni fa, era il 1897, il medico inglese Sir Ronald Ross scoprì il ruolo della zanzara come vettore della malaria. Per questa scoperta lo scienziato vinse il premio Nobel. Anche il medico e zoologo italiano Giovanni Battista Grassi aveva condotto studi che erano giunti alla stessa conclusione, ovvero che la zanzara anofele era vettore del parassita della malaria, il plasmodio.

(Per approfondire leggi qui: Zika, nel mondo la diffusione è stabile. Testati con successo tre vaccini)

Da allora è iniziata la lotta contro questo fastidioso animale. Tra i virus trasmessi c’è anche lo Zika che ha attirato l’attenzione della comunità scientifica internazionale dopo l’epidemia scoppiata nel 2015 in America Centrale e del Sud. Zika è trasmesso dalle specie Aedes aegypty e albopictus, le stesse responsabili della trasmissione di chikungunya e dengue. Quest’ultima ha aumentato la sua incidenza di 30 volte negli ultimi 30 anni. Più della metà della popolazione mondiale vive in aree dove queste specie sono presenti.

La malaria minaccia più di 3 milioni di persone

Per questi motivi le zanzare sono tra gli animali più controllati al mondo per prevenire le epidemie. La lotta contro la malaria dura ormai da decenni e di sforzi ne sono stati fatti per ridurne l’incidenza: tra il 2000 e il 2015 l’incidenza della malaria nelle popolazioni a rischio è scesa del 37% e il tasso di mortalità del 60%, del 65% tra i bambini sotto i 5 anni. Proprio quest’anno l’Europa è stata dichiarata “malaria-free”, libera dalla malattia.

(Per approfondire leggi qui: Malaria, l’Europa è libera: nel 2015 zero casi a trasmissione locale)

Il Mosquito Day diventa un pretesto per riflettere su quanto occorre fare per debellare la malattia. Tra i soggetti impegnati nel contrasto alla malaria c’è anche Malaria No More UK, organizzazione internazionale no profit, in prima linea nel sostegno al Fondo Globale, un organismo multilaterale internazionale che punta a eradicare malaria, tubercolosi e AIDS. Il 16 settembre a Montreal si terrà la quinta conferenza per il rifinanziamento del fondo con l’obiettivo di raccogliere 13 miliardi di dollari per il triennio 2017-19.

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita