Di Ogm e anche di rischi per la salute si è occupata la puntata di ieri, domenica 28 febbraio, di Presa Diretta, il programma di Riccardo Iacona in onda su Rai3. In apertura è stato intervistato il professor Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas e docente di Humanitas University, che ha negato la pericolosità per la salute dell’uomo degli organismi geneticamente modificati.

Sono vere le notizie che circolano su Internet, che gli Ogm sarebbero pericolosi per la salute e addirittura cancerogeni? «Non abbiamo motivo per pensare che le piante geneticamente modificate di per sé causino cancro: i dati ci dicono questo e ci dicono anche che nei Paesi in cui si utilizzano da più di 10 anni non c’è nessuno studio epidemiologico che associ il consumo di Ogm e un aumento di incidenza di cancro. E sulle allergie la conclusione è la stessa», ha detto il professore.

(Per approfondire leggi qui: Ogm, rischi o benefici per la salute?)

In Europa sono solo cinque i Paesi in cui è possibile coltivare Ogm: Spagna, Portogallo, Romania, Repubblica Ceca e Slovacchia. In Italia vige dunque un divieto di coltivazione: a ottobre i ministeri competenti hanno inviato alle autorità europee le richieste di esclusione di tutto il territorio italiano dalla coltivazione di tutti gli Ogm autorizzati a livello comunitario, recependo una direttiva europea.

Ma non solo. Oltre a non poterli coltivare, nel nostro Paese non è possibile nemmeno fare ricerca pubblica sugli organismi geneticamente modificati. È sbagliato bloccare la ricerca sugli Ogm? «La ricerca scientifica, nell’interesse delle persone e nell’interesse del futuro del Paese, avrebbe dovuto comunque essere lasciata andare avanti», ha risposto in conclusione il professor Mantovani.