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Obesità, dal diabete un rimedio per spegnere l’appetito?

11/02/2016

Controllare appetito e sazietà grazie a un farmaco per il diabete. Dei ricercatori dell’Ifc-Cnr di Pisa e dell’Università del Texas Health Science Center di S. Antonio (Usa) ha studiato l’azione di una molecola con effetto simile a un ormone intestinale sulle aree del cervello che regolano il senso della fame. La ricerca è stata pubblicata su Diabetes.

L’ormone in questione è il Glucagon like Peptide 1 (Glp-1) che non funziona correttamente nelle persone con insulino-resistenza, ovvero con scarsa sensibilità all’azione dell’insulina, specialmente se obesi e/o diabetici. Quest’ormone è responsabile della secrezione di insulina dopo aver mangiato e favorisce la riduzione degli zuccheri nel sangue. In più agisce anche su altri organi, come fegato e cervello, migliorandone il metabolismo. Tuttavia la sua azione viene neutralizzata da un enzima, perciò sono stati messi a punto farmaci simili all’ormone ma resistenti all’enzima.

(Per approfondire leggi qui: Diabete tipo 2 in adolescenza, in remissione grazie a chirurgia dell’obesità)

Uno di questi è l’exenatide, oggetto della ricerca italo-americana. I ricercatori ne hanno monitorato gli effetti sul metabolismo cerebrale su un gruppo di 15 pazienti con prediabete o diabete appena diagnosticato che avevano assunto 75 gr di zucchero. Dopo due ore il metabolismo del glucosio migliorava sia a livello cerebrale che sistemico: l’exenatide aumentava la risposta delle aree deputate al controllo della fame e della sazietà spegnendo invece quelle che regolano l’appetito. In sostanza è stata notata una replica dei meccanismi per i quali i pazienti che usano farmaci simili al Glp-1 perdono peso. Approfondiamo l’argomento con i professionisti di Humanitas.

Il farmaco simile all’ormone Glp-1 efficace anche per la perdita di peso

Il ruolo dell’ormone è noto da tempo ma solo nell’ultimo decennio si ha avuto la possibilità di utilizzare un prodotto di sintesi (analoghi del GLP1, chiamati anche GLP1-RA) in grado di agire sul nostro organismo senza essere degradato rapidamente dall’enzima deputato e che potesse essere assunto dal paziente.

Il prodotto può essere assunto con una puntura sottocute e somministrato a seconda della molecola utilizzata 2 volte al giorno, 1 volta al giorno o 1 volta alla settimana. L’effetto e l’efficacia dei GLP1-RA variano da molecola a molecola e da paziente a paziente. Utilizzato inizialmente (dal 2007 circa) per il paziente diabetico, si è visto possedere svariati effetti, non solo sulla secrezione di insulina glucosio-indotta (cioè quando la glicemia è alta e quindi quando serve, senza effetti ipoglicemici), ma anche sullo svuotamento gastrico, sulla produzione di glucagone (riducendolo), e sul sistema nervoso centrale.

(Per approfondire leggi qui: Diabete tipo 2, una nuova terapia per contenere la produzione di glucosio)

Questi effetti, oltre a un miglioramento dei parametri del compenso glicemico (emoglobina glicata, glicemia a digiuno, glicemia postprandiale), hanno mostrato un miglioramento anche nel ridurre la pressione sistolica, nel metabolismo lipidico, ma soprattutto nel peso corporeo, con risposte però molto variabili. Noi in Humanitas abbiamo una grossa esperienza nell’utilizzo di queste molecole (una delle più importanti a livello nazionale) e stiamo collaborando a uno studio multicentrico su più di mille pazienti trattati per cercare di rispondere ai numerosi interrogativi su questi effetti.

Exenatide indicato anche per il trattamento dell’obesità, come sembra suggerire lo studio?

Assolutamente sì, anche se la molecola approvata da FDA ed EMA per il trattamento dell’obesità (e quindi non più off-label, senza una indicazione in scheda tecnica come fatto in passato) si chiama Liraglutide (sempre della stessa categoria di GLP1-RA). Questo farmaco è disponibile nelle nostre farmacie da metà gennaio 2016 e richiede una prescrizione dello specialista diabetologo/nutrizionista. L’equipe della diabetologia di Humanitas ha incominciato a utilizzare questo trattamento, forti dell’esperienza nell’utilizzo di Liraglutide nei pazienti diabetici, anche perché il dosaggio che viene utilizzato per il trattamento dell’obesità è circa il doppio di quello attualmente prescritto per il trattamento del diabete, ed è bene essere a conoscenza degli effetti collaterali e delle precauzioni di utilizzo della molecola. Per il trattamento del diabete stiamo invece utilizzando il GLP1-RA a somministrazione monosettimanale di una altra molecola (dulaglutide) a breve disponibile nelle farmacie ma già nei nostri ambulatori. Ci auguriamo di avere ulteriori soddisfazioni con questi farmaci innovativi per la cura dei nostri pazienti come sinora abbiamo avuto.

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