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Obesità, presentato a Expo l’Obesity Day: l’imperativo è muoversi!

10/10/2015

L’Obesity Day è alle porte. La nuova edizione della giornata di sensibilizzazione e informazione sull’obesità è stata presentata a Expo. L’iniziativa è organizzata da 14 anni dall’Adi, l’Associazione italiana di Dietetica e nutrizione clinica. Il motto dell’Obesity Day 2015 è “Camminiamo insieme”, con l’accento posto su attività fisica e stile di vita equilibrato.

Con l’Obesity Day 2015 gli specialisti dell’Adi vogliono promuovere l’adesione a stili di vita più sani che comprendano l’esercizio fisico svolto con regolarità: almeno 150 minuti a settimana di camminata a passo svelto è sufficiente per raggiungere buoni risultati in termini di salute fisica.

(Per approfondire leggi qui: Expo: lotta all’obesità nella Carta di Milano)

Sulla stessa linea il dottor Giuseppe Marinari, responsabile di Chirurgia bariatrica dell’ospedale Humanitas: «Fare attività fisica non significa solo andare in piscina o in palestra, è anche rinunciare all’ascensore, alle scale mobili e, quando possibile, a usare moto e macchina e quindi camminare, salire. In una sola parola: muoversi. Sono sufficienti 30-40 minuti al giorno per cominciare a cambiare la vita delle persone».

«Spingere le persone a incrementare l’attività fisica e a mangiare meglio – aggiunge lo specialista – è la direzione da seguire per la prevenzione dell’obesità e del sovrappeso. L’aumento di peso è un fattore di rischio per la salute cardiovascolare, per non parlare del rapporto fra obesità e rischio cancro, uno sgradevole argomento su cui bisognerebbe sensibilizzare un po’ di più la popolazione».

(Per approfondire leggi qui: Obesità e sovrappeso, adolescenti a rischio ipertensione)

Obesità e sovrappeso interessano oltre 15 milioni di italiani

Sono quasi 12 milioni gli italiani in sovrappeso e 3milioni e 600mila le persone obese, dice l’Adi. L’obesità presenta caratteri di una vera e propria epidemia mondiale, motivo di preoccupazione per il mondo scientifico e la sanità pubblica. Sembrerebbe che i costi diretti legati all’obesità in Italia siano pari a 22,8 miliardi di euro ogni anno e che il 64% di tale cifra venga speso per l’ospedalizzazione, sottolinea l’associazione.

L’edizione 2015 si caratterizza per la patnership con il Consiglio nazionale degli Ordine degli psicologi e con la Federazione italiana di Atletica leggera per una serie di iniziative sul territorio con la partecipazione di atleti e psicologi. Oltre agli eventi sportivi ci saranno anche punti informazione, oltre 150 centri dietetica Adi in tutta Italia, più di 500 specialisti fra dietologi, nutrizionisti e psicologi che metteranno a disposizione consulenze gratuite con la possibilità di compilare un questionario su stile di vita alimentare.

 

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