Stai leggendo Allattamento al seno, fino a sei mesi l’unica forma di alimentazione

Featured

Allattamento al seno, fino a sei mesi l’unica forma di alimentazione

05/10/2015

L’allattamento al seno è una pratica da proteggere, sostenere e promuovere. Per questo motivo dall’1 al 7 ottobre si tiene la Settimana mondiale per l’Allattamento Materno, un’iniziativa coordinata dalla Waba, la World Alliance for Breastfeeding Action che in altri Paesi viene celebrata ad agosto. La Waba è una rete di associazioni, organizzazioni e individui che ha per scopo proprio la tutela dell’allattamento e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’importanza di questo gesto.

Il tema per l’edizione di quest’anno è l’allattamento sul posto di lavoro. L’evento clou della Settimana per l’Allattamento Materno è stato il flash mob di sabato 3 ottobre in decine di città italiane: tante mamme hanno dato il loro latte ai bambini contemporaneamente. L’allattamento al seno dovrebbe essere la fonte esclusiva di alimentazione per i primi sei mesi di vita del nascituro. L’indicazione arriva dall’Organizzazione mondiale della Sanità, dall’Unicef e dall’Unione europea. Ogni anno l’allattamento al seno eseguito in maniera adeguata, potrebbe salvare 800mila vite, dice l’Oms.

Solo il 38% dei bambini, ricorda l’organizzazione, è allattato al seno per i primi sei mesi: “Entro il 2025 il tasso di bimbi allattati al seno deve salire almeno al 50%”. In Italia nel 2013, dice l’Istat, è aumentato il numero delle donne che allattano al seno rispetto al 2005: 85,5% contro l’81,1%. In crescita anche la durata media del periodo di allattamento: da 6,2 mesi nel 2000 a 8,3 nel 2013. L’allattamento al seno è riconosciuto come una pratica efficace per la protezione della salute del neonato e per la sua crescita.

Secondo l’Oms l’allattamento dovrebbe iniziare entro un’ora dalla nascita; la mamma dovrebbe essere disposta ad allattare tutte le volte che il bambino lo richiede, senza rigidi orari.

Quali sono i benefici dell’allattamento al seno?

«Il latte materno fornisce ai neonati tutti i nutrienti di cui hanno bisogno per crescere in modo sano. Contiene acqua, importanti acidi grassi polinsaturi, proteine, vitamine, ferro ma anche anticorpi fondamentali per proteggere il bambino da infezioni batteriche e virali, e per favorire lo sviluppo intestinale».

Così la dottoressa Annamaria Baggiani, responsabile del Servizio di Infertilità Femminile e Procreazione Medicalmente Assistita di Humanitas Fertility Center, che continua: «I benefici dell’allattamento al seno sono anche di lunga durata: gli adulti che sono stati allattati al seno hanno meno probabilità di sviluppare diabete, di diventare obesi o in sovrappeso. Inoltre è un’abitudine vantaggiosa anche per le mamme perché riduce il rischio di cancro al seno e di depressione post-partum» (Per approfondire leggi qui: Tumore al seno, allattamento riduce rischio recidive).

L’identikit del latte materno è diverso da quello artificiale

«Quest’ultimo non contiene gli anticorpi e le sostanze nutritive presenti nel primo. Inoltre, bisogna prestare molta attenzione nella preparazione del latte in polvere: è consigliabile utilizzare acque in bottiglia, sterilizzare bene i recipienti e i biberon», sottolinea la dottoressa.

L’Unicef e l’Oms raccomandano di non somministrare ai neonati alimenti o liquidi diversi dal latte materno, tranne che su precisa prescrizione medica o in caso di insufficiente produzione, né di dare tettarelle artificiali o succhiotti ai neonati durante il periodo dell’allattamento.

Quando l’allattamento al seno non deve essere più esclusivo?

«Dopo i primi sei mesi i pediatri consigliano di iniziare lo svezzamento, e quindi di associare al latte materno anche altri alimenti. È più conveniente somministrare le pappe con il cucchiaio e non con il biberon e verificare sempre la qualità degli alimenti», conclude la dottoressa.

 

Allattamento al seno, articoli correlati:

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita