Chi ama portare skinny jeans mette a rischio i muscoli e i nervi delle gambe? Per colpa di un paio di skinny jeans una 35enne australiana è stata ricoverata in ospedale perché non riusciva più ad alzarsi e camminare. Aveva trascorso diverse ore accovacciata con indosso dei jeans molto stretti. Il suo caso è stato illustrato sulla rivista scientifica Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry.
Il ricovero di quattro giorni è arrivato dopo una giornata in cui la ragazza aveva aiutato un’amica per un trasloco. Dopo aver svuotato armadi e riempito scatoloni, in posizione accovacciata, mentre tornava a casa è caduta. Aveva i cosiddetti “piedi cadenti”, le risultava impossibile sollevare i piedi e camminare. I suoi polpacci erano così gonfi che il personale sanitario ha dovuto tagliare i suoi skinny jeans.
Ma cosa era successo alla ragazza? La circolazione del sangue nei muscoli si era bloccata e due dei nervi maggiori delle gambe si erano compressi. Il ridotto afflusso di sangue aveva fatto gonfiare i muscoli e le gambe si erano fortemente indebolite.
«Siamo certamente di fronte a un caso limite», esordisce la dottoressa Maria Grazia Bordoni, responsabile di Chirurgia Vascolare II dell’ospedale Humanitas. «Quando i jeans, già di per sé dotati di un tessuto piuttosto rigido, sono particolarmente stretti possono comprimere i vasi e nervi di chi resta accovacciato molto a lungo», aggiunge.
Cosa succede alle gambe di chi indossa skinny jeans?
«Si comprimono in particolare le vene che hanno pareti più sottili e sono meno resistenti. Il jeans si trasforma in una sorta di laccio al ginocchio e all’inguine dove c’è la piega articolare: qui si può rallentare la circolazione del sangue. I rischi più estremi possono essere anche una trombosi venosa profonda e addirittura un’ischemia temporale dell’arto. Ma per arrivare a questo si deve trascorrere davvero molto tempo in questa posizione rischiosa», spiega la specialista.
Quali sono i rischi per chi indossa abitualmente skinny jeans?
«In estate con il caldo, è possibile che alla sera si provi un po’ di disagio, che le gambe, le caviglie e i piedi si gonfino, diventino più pesanti. Per evitare questo, appena si sente un po’ di fastidio, quasi un formicolio, è meglio muoversi e camminare per mettere in moto la pompa muscolare del polpaccio».
Per qualcuno sono un capo d’abbigliamento “proibito”? «Chi soffre di vene varicose è meglio che non indossi skinny jeans. Un consiglio di buon senso per tutti, invece, sarebbe di non indossarli tutti i giorni o di cambiarsi nell’arco della giornata», conclude la dottoressa Bordoni.
