Sport

Attività fisica, basta solo 1 minuto per avere benefici?

04/05/2016

Massimo risultato con il massimo sforzo ma nel minor tempo possibile: solo 1 minuto. L’attività fisica intensa, concentrata in brevissimi intervalli di tempo, sarebbe davvero efficace. È la conclusione di uno studio pubblicato su Plos One realizzato da alcuni ricercatori della McMaster University (Canada).

I ricercatori hanno messo a confronto gli effetti di due diversi protocolli di esercizi, di sprint e a intensità moderata, grazie a un piccolo gruppo di volontari. 27 uomini sedentari sono stati reclutati per svolgere tre sessioni settimanali di esercizi. I loro risultati sono stati comparati a quelli di un gruppo di controllo che non ha svolto alcun tipo di esercizio.

(Per approfondire leggi qui: Con l’interval training l’ago della bilancia va giù)

Il primo protocollo (Sit, “short-interval training”, ovvero allenamento in un intervallo molto breve) durava in tutto 10 minuti: 2 minuti di riscaldamento; 1 minuto di esercizio molto intenso alla cyclette concentrato in tre pedalate sprint da 20 secondi; 2 minuti di pedalata lenta per recuperare ogni volta tra uno sprint e l’altro (4 minuti in tutto) e infine 3 minuti di deaffaticamento.

Dai test sono emersi i benefici di 1 minuto di esercizio intenso

Il protocollo di allenamento continuo prevedeva invece 45 minuti di pedalata con andatura moderata, preceduti e seguiti dalle stesse fasi di riscaldamento e deaffaticamento.

I test sono stati condotti in 12 settimane. Gli scienziati hanno monitorato alcuni indicatori dello stato di salute dei volontari, ad esempio marcatori del fitness cardiorespiratorio e sensibilità all’insulina. I risultati, dicono i ricercatori, sono stati sorprendentemente simili: 1 minuto molto intenso di esercizio fisico dà benefici paragonabili a un allenamento di aerobico, di maggior durata.

Gli specialisti sottolineano come si tratti di uno studio molto sperimentale in cui pochi volontari, tutti in salute sebbene sedentari, hanno eseguito un protocollo di attività fisica a intensità massimale in un ambiente protetto e sotto il controllo degli specialisti. Pertanto sarebbero necessari altri dati che facciano riferimento a gruppi di popolazione maggiori.

(Per approfondire leggi qui: Cambiare passo mentre si cammina: così si bruciano più calorie)

In ogni caso – aggiungono – lo studio è indicativo dei vantaggi del cosiddetto “interval training”, una modalità di allenamento che prevede l’alternanza di esercizi a intensità diverse. Avendo sempre ben presente l’obiettivo per il quale si decide di fare attività fisica e con l’approvazione del medico di fiducia, si può praticare questo tipo di allenamento. Per esempio, 2 minuti di camminata a passo svelto prima di 3-4 minuti di jogging, quindi a intensità superiore, che non necessariamente è quella massimale come nello studio in questione.

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