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Prevenzione

Il dolore al torace, quando il cuore si “inceppa”

06/01/2017

Parlando di dolore al torace è necessaria una premessa: le malattie vascolari sono sempre più frequenti nel mondo occidentale e sono per lo più causate da un’alimentazione spesso troppo ricca di grassi e da una vita caratterizzata da un alto grado di sedentarietà.

Non sempre è facile comprendere quando le arterie cominciano ad avere problemi, ma ci sono precisi segnali che possono rappresentare preziosi campanelli d’allarme, come sottolinea il dottor Guido Belli, responsabile del Laboratorio di Emodinamica di Humanitas Gavazzeni Bergamo.

Quali sono i segnali che potrebbero indicare la presenza di una malattia cardiovascolare?

«Il primo di tutti i segnali di un problema al cuore è il dolore toracico, poi ci sono le palpitazioni, la mancanza eccessiva di fiato, il batticuore. A volte segnalano presenza di patologie vascolari anche lo svenimento, la cosiddetta sincope, o l’edema periferico cioè il gonfiore alle gambe dovuto al ristagno del sangue senza ossigeno».

(Per approfondire leggi qui: Scompenso cardiaco, attenti ai segnali del cuore)

Il dolore al torace può avere anche altre cause. Quando possiamo essere certi che sia dovuto a problemi vascolari?

«Sì, il dolore al torace può avere svariate cause. Quello che deve preoccuparci dal punto di vista della salute del cuore è la cosiddetta “angina” che si manifesta soprattutto in età avanzata. Volendolo descrivere possiamo dire che si tratta di un dolore dovuto a una sensazione di compressione al centro del petto e che può diramarsi, in profondità, anche fino alla parte bassa del torace. Per questo motivo viene spesso confuso con un’indigestione».

Qual è la causa fisica del dolore al torace?

«Il dolore al torace, quando è di origine vascolare, è dovuto al fatto che nel cuore non arriva abbastanza sangue perché si è venuto a creare un problema nei condotti che conducono, appunto, il sangue al cuore. Si viene per questo a creare una situazione che può essere assimilabile a quella di un crampo muscolare, che cessa solo quando il cuore non torna a essere irrorato dal sangue come si deve».

Come si possono prevenire le malattie vascolari e quindi il sorgere di dolore al torace?

«Le incrostazioni che si formano nelle arterie che possono frenare il normale defluire del sangue possono essere evitate osservando uno stile di vita sano. Per prima cosa bisogna smettere di fumare, se lo si fa. Poi occorre prestare attenzione all’alimentazione: i cibi da tenere sotto controllo sono quelli che contengono grandi quantità di grassi che si vanno a depositare sulle pareti interne delle arterie. In secondo luogo bisogna mantenere una costante attività fisica che dia impulso al cuore favorendo la corretta circolazione del sangue in tutto l’organismo».

(Per approfondire leggi qui: Attività fisica, nelle giovani donne rischi per il cuore giù del 25%)

E quando invece siamo già arrivate al forte dolore al torace, come ci dobbiamo comportare?

«Un dolore toracico intenso e persistente deve essere sottoposto all’attenzione del medico e, se necessario, non bisogna esitare a chiamare il 118».

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