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Prevenzione

Mal di testa, anche il digiuno può scatenarlo

14/12/2016

Il mal di testa ha tanti nemici: il digiuno, i formaggi stagionati, i salumi solo per citarne alcuni. Chi soffre di emicrania, una forma di mal di testa dagli effetti invalidanti e caratterizzata da dolori che possono durare anche tre giorni, sa bene che è meglio evitare alcuni alimenti. Di mal di testa e alimentazione ha parlato il dottor Vincenzo Tullo, specialista neurologo e responsabile dell’ambulatorio sulle cefalee di Humanitas, sul Corriere della Sera.

Nella gestione del mal di testa è importante dunque anche la dieta. Tra le pratiche da evitare c’è il digiuno: la mancanza di cibo abbassa i livelli di glucosio, crea un accumulo di tensione muscolare e, infide, provoca una dilatazione dei vasi sanguigni, tutte possibili concause del dolore. Anche l’azione del masticare un chewing-gum potrebbe provocare dolore per il lavoro in sovrappiù della mandibola.

La lista dei cibi “no” è lunga

Banane mature, avocado, stuzzichini, alcuni tipi di formaggi e vino rosso contengono tiramina, un aminoacido presente in quantità elevate anche negli alimenti stagionati o in quelli conservati per lunghi periodi, facilmente digeribile. Se però l’organismo presenta un deficit di monoaminossidasi a causa di una carenza patologica o perché si assumono degli antidepressivi, allora in questi casi il consumo di alimenti con alti valori di tiramina può causare emicranie sia in individui che ne sono già soggetti sia in persone che di solito non ne soffrono. La tiramina è presente anche nel cioccolato, una tentazione da cui stare alla larga.

(Per approfondire leggi qui: Emicrania, quale legame con il microbioma e l’alimentazione?)

Altra sostanza che può inimicare degli alimenti agli emicranici è il glutammato di sodio, un esaltatore di sapidità usato nella cucina orientale e presente anche nei prodotti industriali come cibi surgelati, in scatola e negli snack, più elevato è il suo contenuto e maggiore è il rischio di mal di testa improvvisi, mentre coloro che già soffrono di emicrania potrebbero avere un aggravamento dei sintomi per via degli effetti negativi di questo additivo sui vasi sanguigni del cranio.

Alcuni additivi possono scatenare mal di testa

E i notori nitriti e nitrati? Quando sono presenti questi additivi – è il caso dei salumi – gli emicranici devono prestare la giusta attenzione. I nitriti e i nitrati si trasformano in ossido nitrico e in alcuni soggetti possono aumentare il flusso sanguigno al cervello scatenando la crisi. Sempre tra gli additivi si annidano poi altre due sostanze a rischio: il sodio e l’aspartame. Come ricorda il Corriere della Sera un recente studio ha suggerito un legame fra un forte apporto di sodio e il mal di testa. Il sodio è presente nel sale da cucina ma anche nei cibi lavorati. Infine l’aspartame, il dolcificante usato in alcune bibite dietetiche, può indurre dolori al capo.

(Per approfondire leggi qui: Lo sai che il formaggio a cena non aiuta il buon sonno?)

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