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Prevenzione

Degenerazione maculare senile, il rischio scende con la Dieta mediterranea?

30/11/2016

La Dieta mediterranea, un consumo regolare e abbondante di frutta, ma anche due tazzine di caffè al giorno potrebbero aiutare ad abbassare il rischio di degenerazione maculare senile, una malattia che causa la perdita grave della visione centrale dopo la mezza età. A suggerirlo è uno studio realizzato dall’Università di Coimbra (Portogallo) presentato all’ultimo congresso dell’American Academy of Ophtalmology.

Il team di ricerca ha condotto lo studio su un campione della popolazione portoghese valutando l’aderenza alla Dieta mediterranea e l’impatto sul rischio di degenerazione maculare senile. Sono stati analizzati i dati di 883 persone con almeno 55 anni di età nell’arco di due anni. Di questi 449 avevano una degenerazione maculare a uno stadio iniziale, ovvero prima di aver perso la vista. Gli individui avevano riferito i loro consumi alimentari valutati con un punteggio da 0 a 9 dai ricercatori.

(Per approfondire leggi qui: Cataratta: una dieta ricca di vitamina C può rallentare la progressione?)

Ebbene, dall’analisi è emersa un’associazione tra un’aderenza più alta alla dieta e un rischio ridotto di degenerazione. Tra chi aveva raggiunto un punteggio inferiore a 6, in 1 caso su 2 era comparsa la malattia. Chi aveva punteggi almeno sufficienti, dunque superiori a 6, la degenerazione maculare interessava meno del 40%. In altre parole, chi mangiava abitualmente secondo i dettami della Dieta mediterranea correva un rischio di sviluppare la degenerazione maculare più basso del 35%.

Possibili benefici contro il rischio di degenerazione anche dalla caffeina

Significativa l’associazione con il consumo di frutta: chi ne mangiava almeno 150 grammi al giorno beneficiava di una riduzione del rischio del 15%.

Come ricorda l’American Academy of Opthalmology questo è il primo studio ad aver identificato nella caffeina una sostanza potenzialmente protettiva nei confronti di questa patologia oculare. Sebbene il caffè non faccia parte della Dieta mediterranea, il consumo di bevande contenenti caffeina è comunque ampiamente presente nei Paesi di quell’area. Ad almeno 78 milligrammi di caffè (equivalenti grosso modo a due tazzine al giorno) era associato un rischio ridotto del 55% di insorgenza della degenerazione maculare senile. Protettivi anche antiossidanti come betacarotene e vitamine C ed E.

(Per approfondire leggi qui: Dieci consigli per la salute degli occhi)

«Le indicazioni emerse dallo studio sono condivisibili: l’alimentazione potrebbe aiutare a prevenire la degenerazione maculare senile», commenta il professor Paolo Vinciguerra, direttore del Centro Oculistico dell’ospedale Humanitas e docente di Humanitas University. Per la prevenzione di questa patologia è utile sottoporsi «a visite ed esami strumentali per una eventuale diagnosi precoce ed è importante l’abolizione del fumo di sigaretta», conclude lo specialista.

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