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Prevenzione

Ictus, le dieci regole per abbassare il rischio

21/07/2016

Il rischio di ictus può diminuire seguendo dieci regole per la salute. Dai fattori di rischio associati a queste regole dipenderebbero ben 9 casi su 10 di ictus nel mondo: oltre 6,5 milioni di decessi sono attribuibili a questo evento cerebrovascolare avverso. La fotografia sulla distribuzione mondiale dei fattori di rischio di ictus è stata scattata da un gruppo di ricercatori della McMaster University (Canada) in un articolo uscito su Lancet.

Il team ha analizzato i dati relativi allo stile di vita di 27mila vittime di ictus paragonandoli a persone sane. 9 casi su 10 sono stati associati a 10 fattori, il cui peso varia tra i cinque continenti.

Le dieci regole da seguire per prevenire l’ictus:

  • Mantenere una vita attiva, non sedentaria, praticando attività fisica
  • Seguire una dieta varia ed equilibrata
  • Prevenire o controllare l’aritmia cardiaca. Tra le diverse forme di aritmia c’è la fibrillazione atriale: «Il cuore non batte più regolarmente e in particolare non vi è la solita consequenza tra contrazione atriale e ventricolare: in questo caso si potrà verificare la formazione di trombi che possono raggiungere il cervello causando ictus. In questi casi è indicata l’assunzione di farmaci anticoagulanti per prevenire la formazione di trombi a livello cardiaco e in particolare a livello dell’atrio sinistro», spiega la dottoressa Simona Marcheselli, responsabile dell’Unità operativa di Neurologia d’urgenza e Stroke Unit dell’ospedale Humanitas.

(Per approfondire leggi qui: Cuore, fibrillazione atriale fa aumentare di 5 volte il rischio di ictus)

  • Non fumare
  • Mantenere un peso corporeo nella norma
  • Saper gestire lo stress: «Imparare a controllare lo stress o evitare situazioni stressanti è importante per la prevenzione dell’ictus. Non è tanto lo stress in sé a rappresentare un pericolo quanto le alterazioni che esso induce, di tipo metabolico, di tipo ormonale ma soprattutto in termini di aumento dei valori della pressione arteriosa», aggiunge la specialista.
  • Bere alcolici in maniera estremamente limitata
  • Prevenire o controllare il diabete
  • Prevenire la dislipidemia, ovvero mantenere il livello di grassi nel sangue a un livello accettabile

(Per approfondire leggi qui: Ictus, tra i 10 fattori di rischio anche lo smog: è dannoso come il fumo)

Questi fattori hanno un peso diverso tra le regioni ma, se presi insieme, la loro importanza è simile. Ad esempio l’ipertensione conta per il 40% in Nord America ed Europa occidentale e per il 60% nel Sud Est asiatico. E proprio l’ipertensione è il fattore di rischio che pesa di più: se fosse eliminata – ricordano i ricercatori – ci sarebbe un taglio netto della metà dei casi di ictus, mentre se le persone fossero fisicamente attive gli ictus diminuirebbero di un terzo; del 12% se il fumo fosse eliminato.

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