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Prevenzione

Colesterolo alto? Verdura, cereali integrali e pesce i farmaci “naturali”

29/04/2016

Se il colesterolo è alto, è bene cambiare stile di vita, in particolare l’alimentazione. Una dieta sana può infatti agire da farmaco “naturale”. Solo se i valori restano alti si passa alla terapia farmacologica che per il trattamento dell’ipercolesterolemia, una volta iniziata, dura per tutta la vita. Per questo si cerca prima di correggere gli stili di vita.

Ne abbiamo parlato con gli specialisti di Humanitas.

Il primo passo da fare è cambiare abitudini, cercando di ridurre l’apporto di colesterolo dall’esterno. Sebbene il colesterolo che deriva dall’alimentazione contribuisca solo per il 20% è importante modificare l’alimentazione e correggere gli altri fattori di rischio come l’ipertensione e il fumo di sigaretta.

Cosa mangiare dunque in una dieta anti-colesterolo?

La dieta deve essere il più vicino possibile a quella mediterranea in cui non ci si priva di nessun macronutriente ma si privilegiano quei grassi che fanno aumentare di meno il colesterolo, ad esempio l’olio extravergine d’oliva e gli altri oli vegetali. Consumiamo più pesce, nell’ordine di 2-3 volte a settimana scegliendo quelli più magri; conteniamo di molto il consumo di grassi di origine animale che derivano da carni rosse e latte, quindi niente burro, strutto e lardo; mangiamo più frutta e verdura, carni bianche e magre; la carne rossa dev’essere mangiata con molta parsimonia peraltro privata di tutto il grasso evidente; evitiamo frattaglie, insaccati e affettati; i carboidrati meglio se li assumiamo da cerali integrali.

Uova ok, nonostante il colesterolo

In una dieta anti-colesterolo trovano spazio le uova che, pur contenendo colesterolo, vengono consumate poco in un regime alimentare ispirato alla Dieta mediterranea mentre non bisogna esagerare con il caffè. È meglio berne poco, soprattutto se non decaffeinato, perché mette in circolo sostanze che aumentano lo stress cardiovascolare.

Mangiare sano è importante anche in chiave di prevenzione primaria, per evitare cioè l’aumento di colesterolo “cattivo”. Il colesterolo “cattivo”, inoltre, si controlla in parte anche con l’attività fisica regolare, almeno 4 volte a settimana di esercizi aerobici, per 30 minuti ogni volta, meglio se tutti i giorni».

Si può fare qualcosa invece per aumentare i livelli di colesterolo “buono”, quello che aiuta a togliere il colesterolo “cattivo” dalla circolazione? Purtroppo non ci sono farmaci per aumentare i valori di colesterolo “buono”, che è indicato tenere almeno sopra i 40 mg/dl. L’unico farmaco “naturale” che un po’ lo fa incrementare è l’attività fisica.

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