Stai leggendo Cosa succede alla pelle dopo il tatuaggio?

Benessere

Cosa succede alla pelle dopo il tatuaggio?

26/10/2016

La pratica del tatuaggio a fini cosmetici è oggi molto frequente soprattutto tra i giovani occidentali ma sono in aumento anche le reazioni avverse dopo il tatuaggio. Molti non considerano infatti che il tatuaggio sulla pelle non è un semplice disegno artistico, ornativo e cosmetico. In alcuni casi, il tatuaggio può essere la causa di effetti collaterali indesiderati sulla pelle provocati da allergie per esempio, oltre ad aumentare il rischio di infezioni sistemiche anche gravi se non effettuato, vale il caso di dirlo, ad opera d’arte. Tra le più importanti conseguenze derivanti dall’effettuazione di un tatuaggio senza dubbio ci sono le infezioni, sia nel luogo di iniezione dell’inchiostro, come per esempio le infezioni batteriche da streptococchi o stafilococchi, che si manifestano pochi giorni dopo il tatuaggio con rossore, gonfiore, calore e dolore nell’area del tatuaggio, sia infezioni sistemiche nei casi più gravi, quali epatite B, epatite C o HIV dovute all’uso di materiale non sterile e all’assenza delle più elementari norme di igiene da parte del tatuatore – spiega la dottoressa Alessandra Narcisi, dermatologa dell’ospedale Humanitas. – Inoltre è importante fare attenzione alle possibili reazioni allergiche, prevalentemente ai coloranti, e in particolare al colore rosso, che si manifestano con arrossamento e prurito localizzato nell’area del tatuaggio colorato con il rosso, per esempio, ma non con il verde, mentre potrebbero comparire con il colore giallo se viene mescolato al solfuro di cadmio. Questo genere di reazioni allergiche sono in genere dovute all’uso di più sostanze organiche e inorganiche per realizzare la sfumatura della colorazione desiderata che nel caso del coloro rosso può contenere solfuro di mercurio noto già ai tempi dei greci e dei romani e considerato tossico per l’uomo e l’ambiente. Inoltre, dopo l’effettuazione del tatuaggio potrebbero comparire altre dermatosi come per esempio reazioni granulomatose locali che si manifestano con la formazione di piccoli granulomi soprattutto nella aree colorate di rosso che, sul tatuaggio, possono apparire come  piccole cicatrici. Infine, i rischi meno frequenti quali rossore e rigonfiamento sul tatuaggio dopo effettuazione di una risonanza magnetica o rischio di cancro cutaneo se vengono utilizzati inchiostri contenenti sostanze tossiche e potenzialmente cancerogene.

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita