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Lo sai che sempre più bambini sono in sovrappeso?

29/07/2016

Secondo il report diffuso dall’Unione europea di Gastroenterologia, entro il 2025 saranno oltre 70milioni i bambini tra i 6 ed i 9 anni obesi o in sovrappeso. Questa previsione, sconcertante ma attendibile, nasce dall’indagine condotta su oltre 40 paesi presenti nel Vecchio Continente.
Già ad oggi, come confermano gli studi condotti dal Ministero della Salute, solo in Italia, sono 50mila bambini che soffrono di obesità e sovrappeso. La concomitanza di abitudini e stili di vita scorretti, a partire da un regime alimentare povero di frutta e verdura, passando per un consumo eccessivo di bevande gassate, fino ad arrivare a giornate all’insegna della sedentarietà e inattività, sono i responsabili di questo trend. “Un eccesso di peso in tenera età si traduce in steatosi epatica (nota anche come fegato grasso), anticamera dell’insufficienza epatica. Le malattie gastroenterologiche si diffondono sempre più, colpendo anche pazienti al di sotto dei tre anni. Sotto il fuoco dei vari fattori di rischio (pigrizia e junk food), le pareti interne delle arterie subiscono, già in infanzia, l’attacco di materiale lipidico (come il colesterolo), dovendo poi fronteggiare pericolo di ostruzioni e infiammazioni. Tale condizione, in età adulta, si tradurrà in una crescita del rischio di infarto miocardico e di ictus”, spiega la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista  di Humanitas Medical Care e specialista presso Humanitas Mater Domini.

A ripetizione di alimentazione corretta

L’obesità è un problema da non sottovalutare, basti pensare alla relazione diffusa dall’Imperial College di Londra: la popolazione mondiale diventa, infatti, decennio dopo decennio, più pesante con un incremento di circa 1,5 kg ogni 10 anni. Proprio nell’ottica di assicurare un futuro “più leggero” alle prossime generazioni è bene controllare l’alimentazione dei più piccoli, con particolare attenzione a qualità e quantità dei pasti. A tal proposito, conferma l’indagine coordinata dal Forum Infant and Toddler, il 36% dei genitori ricorre a snack e dolcetti per placare i capricci dei pargoli, mentre l’80% delle mamma e dei papà serve porzioni eccessive ai figli, senza tenere conto che “i piccoli, almeno fino ai 4 anni, hanno un’efficace capacità di autoregolarsi: rispettare quindi il loro senso di sazietà è il criterio più saggio per aiutarli a crescere forti e sani”, aggiunge la specialista. Il consiglio rimane quello di sapere scegliere cosa offrire ai bambini, assicurandosi che nell’arco della giornata non manchino mai 1-2 porzioni di frutta a pasto, e che vengano assunte fonti proteiche (siano esse carne, pesce e legumi) almeno 2 volte ogni giorno. Compito delle vacanze per questa estate 2016 sarà quindi imparare a seguire il detto: meno è meglio, per un’infanzia più leggera.

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