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Lo sai che i lavori domestici affaticano le mani?

27/04/2016

I lavori domestici sono un impegno quotidiano pesante e ripetitivo che non conosce “ferie”: le casalinghe sono impegnate in mille e più faccende che sottopongono a stress e sforzi ripetitivi sia il polso che la mano. I disturbi che colpiscono le donne impegnate nella gestione della casa possono rivelarsi debilitanti quanto le malattie professionali proprie di altre categorie di lavoratori (meccanici, operai, artigiani etc.). “La ripetizione continua del medesimo movimento è un fattore che – spiega il dottor Mauro Modesti del Centro di Chirurgia della Mano di Humanitas Medical Care – può scatenare alcune delle più comuni patologie a carico del distretto mano-polso. Chi si dedica alle faccende di casa è spesso vittima di una vasta gamma di malattie. Alcune riconoscono una patogenesi infiammatoria, come la sindrome del tunnel carpale, il dito a scatto o la sindrome di De Quervain; altre riconoscono una patogenesi degenerativa come la rizoartrosi o artrosi trapezio-metacarpale. Nel primo caso, spie di un processo infiammatorio in atto sono formicolio e dolore (inizialmente circoscritti alla sola notte, poi continuativi). Se trascurata la sindrome del tunnel carpale determina  una progressiva perdita di sensibilità delle prime quattro dita della mano ed una minor forza nella presa, dovuta ad una atrofia muscolare. Come dimenticare poi il dito a scatto condizione in cui, nel tentativo di flettere ed estendere le dita, si incontra una anomala resistenza, attribuibile ad una difficoltà di scorrimento dei tendini flessori all’interno del canale digitale. Nei casi più gravi, chi soffre di questo disturbo, è vittima di uno scatto doloroso ogni volta che il dito viene mobilizzato.

È bene poi ricordare anche la sindrome di De Quervain: si tratta di una tendinopatia compressiva che interessa i tendini che scorrono nel primo comparto estensorio (Estensore Breve del Pollice ed Abduttore Lungo del Pollice) con conseguente dolore alla mobilizzazione del primo raggio. Infine, tra le patologie degenerative, bisogna ricordare la rizoartrosi: la degenerazione artrosica della articolazione trapezio-metacarpale, articolazione che consente l’opposizione del pollice, determina la comparsa di dolore alla base del primo raggio con una impotenza funzionale progressiva. “Una diagnosi tempestiva, alla comparsa dei primi sintomi, è estremamente utile per evitare danni che potrebbero anche intaccare la qualità della vita complicando, o addirittura impedendo, lo svolgimento delle comuni attività quotidiane. Un precoce consulto medico – spiega lo specialista – permetterà di comprendere e definire il disturbo manifestatosi e di attuare, in temi rapidi, il trattamento più adatto”.

Per saperne di più, visita il sito di Humanitas Medical Care e partecipa alla Giornata di Prevenzione della Mano che si terrà il 7 maggio.

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