Nel nostro paese, l’onicomicosi è un’infezione delle unghie dei piedi molto rara, mentre invece è più diffusa in quei paesi in cui si è soliti camminare a piedi scalzi. A causa della pubblicità, le persone sono oggi portate a credere che tutte le unghie che non siano belle e trasparenti siano affette da onicomicosi. Niente di più errato, spiegano i professionisti di Humanitas. Più che di onicomicosi infatti si dovrebbe parlare di deficit circolatorio a livello delle unghie, e in particolar modo di psoriasi ungueale, la malattia che più frequentemente noi dermatologi riscontriamo a livello delle unghie. Si manifesta con lo slaminamento delle unghie, cioè i vari strati di lamine che compongono l’unghia si scollano e si separano; tra le lamine, quindi, le unghie cambiano colore, diventano gialle o marroni, spesso perdono la trasparenza e diventano opache, si ispessiscono e si staccano dal letto ungueale che c’è sotto. Sono tutti segni che vengono erroneamente confusi per onicomicosi ma in realtà si riferiscono alla psoriasi ungueale di cui, come per la psoriasi, non si conoscono le cause e quindi non è facile da prevenire. Si sa però che il comportamento anomalo delle unghie può essere scatenato da condizioni di stress, in presenza di alcune malattie, viaggi, cambi di stagione. Se compare, la soluzione non è usare le lacche antimicotiche pubblicizzate contro l’onicomicosi che possono anche portare al peggioramento della psoriasi ungueale, ma usare le classiche pomate a base di zolfo e acido salicilico. Inoltre, visto l’arrivo imminente della bella stagione, è importante sapere che le unghie con psoriasi traggono beneficio dall’esporre i piedi al sole; quindi portare sandali aperti e non scarpe chiuse, usando anche lo smalto sulle unghie per coprirne i difetti.