Il prefetto di Milano Bruno Ferrante ha lanciato l’allarme: “Cittadini, donate più sangue”. Il presidente di Avis Milano Sergio Casartelli, ha dato una prima risposta : “Milano è una città generosa ma chi è già donatore, dona di più” . Di fatto, rispetto al 2002, nel 2003 a Milano c’è stato un incremento di donazioni pari al 5,7 %, pur rimanendo le donazioni molto al di sotto delle necessità della città: se ne sono contate 19.350 donazioni, ma ne servirebbero 35.000/40.000.
Humanitas non è insensibile a questo tema e infatti mette a disposizione dell’Avis i propri ambienti sanitari per un calendario dedicato alle donazioni di sangue.

Il sangue è indispensabile alla vita: essenziale nei servizi di primo soccorso, in chirurgia, nei trapianti, ma anche nella cura di alcune malattie tra cui tumori, leucemie, anemie croniche.
Il sangue non è però riproducibile in laboratorio: da qui l’importanza delle donazioni di sangue, purtroppo ancora insufficienti in Italia, dove la percentuale di cittadini donatori inferiore al 3% della popolazione, contro una media europea che sfiora il 5%.
L’AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue), organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS), nasce nel 1927 proprio con lo scopo di venire incontro alla crescente necessità di sangue, avere donatori pronti e controllati e lottare per eliminare la compravendita del sangue, donando gratuitamente sangue a tutti, senza alcuna discriminazione. Nel corso degli anni AVIS si è strutturata e diffusa sul territorio fino a diventare la più grande associazione di donatori di sangue in Italia (circa 960.000 iscritti), che raccoglie l’80% del fabbisogno nazionale.
“La disponibilità di sangue – spiega Michele Lagioia, vice direttore sanitario di Humanitas – è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità.
AVIS supporta nella raccolta di emo-componenti i Servizi di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT). Questi ultimi, operanti all’interno di Aziende Ospedaliere, sono i centri autorizzati, da Stato e Regioni, ai prelievi di sangue, e deputati a garantire a tutti gli utenti (ospedali) la disponibilità di emo-componenti e la loro qualità. Tuttavia, da soli non riescono a garantirne una quantità sufficiente: ecco perché è fondamentale il ruolo di AVIS, che mette a disposizione le proprie Unità di Raccolta (U.R.).
AVIS è diffusa in modo capillare su tutto il territorio nazionale, dove è presente con sedi Comunali, Provinciali e Regionali, e con 773 Gruppi AVIS organizzati nelle aziende pubbliche e private.
Per questo Humanitas ha sentito l’obbligo morale di offrire ad AVIS, nel caso specifico alla sede provinciale di Milano, i propri ambienti sanitari per un calendario stabilito di raccolte di sangue (6/7 sabati all’anno). Il nostro è un aiuto disinteressato: non abbiamo nessun diritto di prelazione sulle sacche di sangue raccolte, che vengono consegnate al centro territoriale di competenza, l’Ospedale San Paolo di Milano”.

Come donare in tutta sicurezza

“L’AVIS è un’associazione di volontari – spiega il presidente della sede Provinciale di Milano, Pietro Varasi, donatore dal 1962 e dirigente dal 1967 -: volontari sono i donatori e volontari sono i suoi dirigenti. All’AVIS possono aderire gratuitamente sia coloro che donano volontariamente e anonimamente il proprio sangue e sia coloro che, pur non potendo per motivi di inidoneità fare la donazione, collaborano gratuitamente a tutte le attività di promozione e organizzazione.
Oggi l’AVIS Provinciale di Milano conta 118 sedi comunali e più di 60.000 soci che hanno donato nel 2002 131.000 unità di sangue e plasma. Oltre ad indirizzare i donatori, attraverso le proprie AVIS Comunali, presso gli ospedali presenti nei cinque Dipartimenti di Medicina Trasfusionale ed Ematologia (DMTE) di riferimento sul territorio, AVIS Provinciale Milano provvede alla raccolta diretta mediante la gestione di Unità di Raccolta e Punti Fissi di Raccolta dislocati su tutto il territorio provinciale.
Diventare donatori di sangue è semplice: basta avere un’età compresa tra i 18 e i 65 anni, pesare più di 50 chilogrammi e recarsi presso una delle nostre sedi. Una visita medica aiuterà a stabilire l’idoneità e ad individuare il tipo di donazione più indicata: sangue intero, plasma (plasmaferesi), piastrine (piastrinoaferesi), donazione multipla di emocomponenti. Al termine della visita viene effettuato un prelievo di sangue, necessario per eseguire gli esami di laboratorio prescritti per accertare l’idoneità al dono.
Ad ogni donazione il medico effettua una valutazione clinica del donatore (battito cardiaco, pressione arteriosa, emoglobina), quindi un’intervista per accertare eventuali situazioni che rendano la donazione controindicata per la sicurezza del donatore o del ricevente, e richiede al donatore la firma del consenso alla donazione.
Il prelievo di sangue intero è assolutamente innocuo, e ha una durata di circa 5-8 minuti. Il volume massimo di sangue prelevato, stabilito per legge, è 450 centimetri cubici. L’intervallo minimo tra una donazione e l’altra è di 90 giorni: di norma, gli uomini possono donare sangue intero 4 volte all’anno, le donne 2 volte”.

Quando il sangue è indispensabile
nei servizi di primo soccorso e di emergenza urgenza
in interventi chirurgici e trapianti di organo
nella cura delle malattie oncologiche
nelle varie forme di anemia cronica

Tabella
Il sangue, con i suoi componenti, costituisce per molti ammalati un fattore unico e insostituibile di sopravvivenza.
GLOBULI ROSSI per la cura di anemie, emorragie
PIASTRINE per malattie emorragiche
PLASMA quando vi siano state grosse variazioni quantitative dovute ad ustioni, tumori del fegato, carenza dei fattori della coagulazione non diversamente disponibili
PLASMADERIVATI fattore VIII e IX per l’emofilia A e B, immunoglobuline aspecifiche per alcune malattie immunologiche, albumina su alcune patologie del fegato e dell’intestino.

Il calendario delle donazioni in Humanitas
Presso Humanitas, nel corso del 2004 sarà possibile donare il sangue nelle seguenti date:
domenica 14 marzo
domenica 13 giugno
domenica 12 settembre
domenica 12 dicembre

A cura di Monica Florianello