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Ipertiroidismo? Occhio allo iodio “estivo”

03/07/2014

Ipertiroidismo e alimentazione sono un binomio da non sottovalutare.

«Chi ha problemi di tiroide deve stare attento alla dieta – raccomanda la dottoressa Barbara Pirali, Endocrinologia e Diabetologia di Humanitas Mater Domini – cercando di non eccedere con gli alimenti ad alto contenuto di iodio, per il rischio di peggiorare la problematica; esempio ne sono il sale iodato e in genere i cibi salati (l’industria alimentare usa spesso sale contenente iodio).

Anche cibi generalmente consumati in estate, come i frutti di mare, i crostacei e le alghe, sono particolarmente ricchi di iodio: attenzione quindi a non abbondare con questi alimenti se si soffre di ipertiroidismo.

Molti integratori, prodotti cosmetici e farmaci contengono iodio

Ma in particolar modo l’interesse del paziente affetto da ipertiroidismo deve essere rivolto a integratori o prodotti cosmetici che possono contenere un elevato contenuto di iodio.

Le persone con problemi di tiroide dovrebbero considerare infatti che lo iodio può essere presente anche nei cosmetici, quali creme per un rapido trattamento anti-cellulite, lozioni, olii, sali da bagno e, ancora, fanghi contro le adiposità localizzate e disinfettanti a base di iodio.

Anche alcuni farmaci sono spesso ad elevato contenuto di iodio e purtroppo nella lista sono inclusi anche alcuni preparati erboristici a base di alghe marine o tisane per dimagrire contenenti iodio.

Ecco perché chi soffre di ipertiroidismo deve informarsi sui possibili effetti collaterali dei prodotti che utilizza, in modo da non vanificare i risultati ottenuti dalla terapia. Il consiglio è di leggere attentamente la lista degli ingredienti sulle etichette dei prodotti di consumo indicati e, soprattutto, di riferire sempre al proprio endocrinologo farmaci, prodotti naturali, integratori vitaminico-minerali e creme per il corpo assunte nel corso del follow-up per la propria patologia.

Si consiglia di evitare, inoltre, sostanze stimolanti come alcol, caffeina e fumo, che possono contribuire a peggiorare la sintomatologia determinata dall’ipertiroidismo.

Pillola a cura della dottoressa Barbara Pirali

Endocrinologia e Diabetologia in Humanitas Mater Domini

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