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I falsi miti e luoghi comuni sulla tiroide

01/03/2011

Sovrappeso, stress, gozzo: tutta colpa della tiroide? Non sempre i luoghi comuni su questa ghiandola sono veritieri.

Sono in sovrappeso per colpa della tiroide: vero e falso. Sono ipertiroideo e, quindi, non posso andare al mare: falso. Ho il gozzo, quindi, la tiroide non funziona: falso. Sono stressato e iperattivo per colpa della tiroide: vero e falso. Queste sono solo alcune delle affermazioni o “leggende metropolitane” che, sempre più spesso, riferiscono i pazienti e che, nella maggioranza dei casi, non corrispondono a realtà, contribuendo solo a creare allarmismo, ulteriori dubbi o alibi per giustificare uno stile di vita a volte non corretto (come nel caso del sovrappeso). Sfatiamo allora questi “miti” e vediamo di che cosa è veramente causa la tiroide quando non funziona con Andrea Lania, responsabile di Endocrinologia in Humanitas.

Aumento e diminuzione di peso: colpa della tiroide? Vero e Falso

“E’ innegabile che il peso possa essere influenzato dalla funzione della tiroide. E’, infatti, noto come l’ipertiroidismo possa accompagnarsi ad un dimagramento, a volte marcato, legato ad una perdita non solo di tessuto adiposo, ma anche di massa muscolare. Il dimagramento non è, però, la regola, dato che i pazienti ipertiroidei possono non modificare il proprio peso corporeo o, addirittura, in rarissimi casi, mostrare un lieve aumento ponderale, almeno nelle fasi iniziali della malattia. Va, poi, ricordato come i pazienti ipertiroidei oltre alle modificazioni di peso presentino sintomi quali tachicardia, insonnia, intolleranza al caldo. Per quanto riguarda l’ipotiroidismo, invece, l’aumento ponderale è legato alla gravità del quadro di ipofunzione. Infatti, nel caso di un ipotiroidismo grave si può assistere ad un aumento della massa grassa e, soprattutto, ad una aumentata ritenzione idrica con conseguente aumento del peso. Questi incrementi ponderali non sono in genere particolarmente rilevanti, regrediscono dopo l’introduzione della terapia sostitutiva e, soprattutto, non sono responsabili dell’obesità. Nel caso dell’aumento di peso, in realtà, entrano in gioco diversi fattori e la tiroide può diventare solo un alibi per giustificare uno stile di vita scorretto, a partire dall’alimentazione e da una scarsa attività fisica. Per quanto detto sull’effetto dell’eccesso di ormoni tiroidei sulla massa muscolare e, soprattutto, sulla funzione cardiaca, è bene diffidare di tutti quei prodotti ad uso dimagrante contenenti ormoni tiroidei o loro analoghi, che spesso vengono consigliati ai pazienti con eccesso di peso”.

Sono ipertiroideo, non posso andare al mare: Falso

“Lo iodio è sicuramente una componente importante della tiroide perché è legato alla sintesi degli ormoni tiroidei. Una corretta assunzione di iodio è, quindi, importante perché la tiroide funzioni correttamente. Infatti, se la carenza di iodio può associarsi a gozzo, l’assunzione di grosse quantità di iodio (come nel caso di farmaci quali l’amiodarone) può dare luogo ad ipertiroidismo. Non per questo, però, il mare rappresenta un problema per chi è affetto da malattie della tiroide. Una vacanza in una località di mare non è controindicata in chi è ipertiroideo, come pure non rappresenta un reale beneficio per chi è, invece, affetto da ipotiroidismo. Va ricordato, infine, che quello che conta è lo iodio che viene introdotto con l’alimentazione e non quello che viene ‘respirato’ con l’aria di mare“.

Sono stressato, è la tiroide: Vero e Falso

“Non è vero che una persona stressata debba necessariamente avere problemi di ipertiroidismo, né che una persona depressa e astenica sia sicuramente affetta da ipotiroidismo. L’insonnia, l’ansietà, l’irritabilità, la stanchezza e il peggioramento del tono dell’umore possono essere i segnali di una alterata funzione tiroidea che deve essere sicuramente indagata, ma che spesso risulta essere del tutto normale”.

Anticorpi antitiroidei elevati uguale tiroide alterata: Falso

“Il riscontro di elevati livelli di anticorpi anti tiroide e, in particolare, di anti tireoglobulina (Ab Tg) e anti tireoperossidasi (Ab TPO), è spesso causa di estrema preoccupazione per i pazienti. In realtà, la positività per anticorpi antitiroidei è il segnale della presenza di un’autoimmunità tiroidea che non necessariamente comporta un malfunzionamento della ghiandola. Spesso, infatti, la sua funzione (valutata studiando TSH ed FT4) è nella norma e la presenza di questi anticorpi, che di per sé non si associa ad alcun sintomo specifico, indica solo un aumentato rischio di sviluppare una alterazione della funzione tiroidea in futuro”.

Ho noduli della tiroide, aumento di peso: Falso

“Il riscontro di noduli tiroidei nel nostro Paese è un fenomeno relativamente frequente, soprattutto nelle aree a carenza iodica. E’, infatti, nota la relazione tra iodio e gozzo e l’importanza di una corretta assunzione dell’alimento con la dieta. I noduli tiroidei, in presenza di una normale funzione tiroidea (normali livelli di TSH ed FT4), non danno luogo ad alcuna sintomatologia da alterata funzione tiroidea. Tuttavia, in presenza di noduli di grosse dimensioni possono comparire sintomi da compressione. In particolare il paziente può riferire difficoltà della deglutizione e della respirazione“.

A cura di Lucrezia Zaccaria

 

 

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