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Alimentazione

Mele, benefici e proprietà

30/10/2014

Mangiare mele è un requisito necessario per la buona riuscita della nostra dieta d’autunno. Tra i frutti di stagione, la mela ha un ruolo di primaria importanza per via di una serie di caratteristiche che la rendono alleata preziosa della nostra salute, come spiega la dottoressa Rosalba Galletti, specialista in Diabetologia e Malattie Metaboliche presso la Clinica Fornaca e l’ospedale Molinette di Torino.

Mangiare mele fa bene alla salute?

«Certamente. La mela è un frutto ricco di valore, dal basso valore calorico che possiede un discreto contenuto di zuccheri e una buona quantità di fibre, caratteristiche che favoriscono il senso di sazietà e l’attività intestinale. Inoltre, la notevole presenza di antiossidanti esercita un’azione protettiva nei confronti di alcune malattie e dell’invecchiamento delle cellule».

Il basso valore calorico rende preziosa la mela anche per chi vuole mantenersi in forma?

«Tenuto conto che una mela media pesa circa 200 grammi e che il suo apporto calorico è di circa 45 kilocalorie ogni 100 grammi, possiamo dire che è lo spuntino ideale per chi vuole mantenere il proprio peso forma».

E la rende ambita anche dagli sportivi…

«Sicuramente. Il contenuto di acqua, potassio, acidi organici e zuccheri a rapido assorbimento la rende perfetta per chi fa sport. Non solo nella dieta d’autunno, in qualsiasi periodo dell’anno una mela nello zaino dell’escursionista non dovrebbe ad esempio mai mancare».

Le qualità nutrizionali della mela la rendono preziosa su molti piani, quali sono i principali?

«Mangiare mele fa bene all’attività intestinale, combatte l’eccesso di colesterolo nel sangue, favorisce la digestione, la prevenzione dentaria, la circolazione artero-venosa, la secrezione biliare, aiuta la funzione renale, il metabolismo glucidico, il sistema immunitario e la funzione polmonare».

Perché è importante mangiare la buccia della mela?

«Perché contiene pectina, una fibra solubile che svolge un’azione regolatrice utile ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue o, nel caso dei bambini, a svolgere un’azione antisettica intestinalein caso di coliti o diarree».

Sulle nostre tavole compare spesso l’aceto di mele, quali sono le sue virtù?

«L’aceto di mele è noto in primis per le sue caratteristiche alimentari e medicamentose. È ricco di sali minerali, sostanze polifenoliche, acidi organici, pectine e vitamine. Ha un’azione tonificante, migliora la fissazione del calcio, previene e allevia la rigidità muscolare e i disturbi causati dall’artrosi e dall’artrite. Può anche giocare un ruolo nel metabolismo dei grassi di derivazione animale».

Cosa si sente infine di raccomandare a chi ha deciso di inserire le mele nella propria dieta d’autunno?

«Occorre che le mele siano fresche: il loro potere antiossidante si dimezza già venti giorni dopo la raccolta, mentre scompare del tutto quando il frutto è conservato per oltre sei mesi. Occhio perciò a cosa compriamo e a dove lo compriamo: privilegiamo sempre la frutta fresca e di casa nostra, ne va della nostra salute».

 

Commento a cura della professoressa Rosalba Galletti

specialista in Diabetologia e Malattie Metaboliche presso la Clinica Fornaca di Torino

 

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