Stai leggendo Bere troppo alcol può causare dei tumori

Alimentazione

Bere troppo alcol può causare dei tumori

03/05/2011

Non solo incidenti stradali e malattie del fegato: l’alcol causa anche una percentuale rilevante di tumori maschili e femminili, come dimostra una recente ricerca.

alcol causa tumori e incidenti stradaliUno studio recentemente pubblicato sul British Medical Journal e che ha coinvolto più di 350.000 persone residenti in otto paesi europei (fra i quali l’Italia) ha rivelato come l’abitudine di bere causi circa il 10% di tutti i tumori che si riscontrano negli uomini e circa il 3% di quelli che colpiscono le donne. La dose giornaliera consigliata è stabilita approssimativamente in 24 grammi di alcol (due bicchieri di vino) per un maschio di media corporatura, da dimezzare per la controparte femminile. Secondo lo studio, eccedere queste quantità è causa di una parte considerevole (superiore al 50%) dei tumori di esofago, fegato, colon e tumore femminile della mammella, per i quali l’alcol è considerato un fattore di rischio. Indagini sulla percezione di questi rischi hanno peraltro mostrato come i ragazzi non ne siano quasi per nulla consapevoli e associno i rischi del bere più alle campagne di sicurezza stradale che alle patologie che possono provocare. Considerando che il bere è in costante aumento proprio fra giovani e giovanissimi, questo dato è preoccupante e pone seriamente al centro il problema di informare e sensibilizzare, per tentare di prevenire i rischi conseguenti all’abuso di bevande alcoliche tra i giovani. Abbiamo parlato di questo con la dott.ssa Lorenza Rimassa, Vice responsabile dell’Unità operativa di Oncologia medica di Humanitas Cancer Center.

Dottoressa Rimassa, che ruolo può avere l’alcol nei meccanismi di formazione dei tumori?

“È provato che il processo di metabolizzazione dell’alcol produca delle sostanza chimiche che possono creare dei danni al DNA, aumentando considerevolmente le possibilità di sviluppare un tumore. Per esempio, la gran parte dei tumori all’esofago si verifica in soggetti che bevono più della dose raccomandata. Il mio parere è che molti dei casi di tumori fra quelli che sono considerati correlabili all’alcol sarebbero evitati se le persone limitassero il loro consumo. Specialmente in Italia, la maggior parte della popolazione collega il bere agli incidenti stradali o, al massimo, alla cirrosi epatica, ignorando completamente che si corrano anche altri rischi. In questo senso, i risultati dello studio pubblicato sul British Medical Journal dovrebbero essere un forte campanello d’allarme, anche in relazione al fatto che al contrario del tabacco, l’alcol viene ancora molto spesso presentato in accostamento a modelli positivi dell’universo mediatico.
Certamente, bere può non essere una cosa negativa in assoluto: tutto dipende dalla frequenza con la quale si consumano bevande alcoliche e, soprattutto, dalle quantità. Ci sono stati degli studi che hanno analizzato come un moderato consumo potrebbe perfino essere positivo per prevenire alcuni tipi di patologie non oncologiche”.

Secondo l’OMS, l’alcol è direttamente o indirettamente responsabile, fra incidenti automobilistici, avvelenamenti e crimini violenti collegabili al consumo, di circa un decesso su quattro fra i giovani europei della fascia di età fra i 15 ed i 29 anni. Questo spiega i motivi per i quali lo studio invita tutti i ministeri della salute a considerare come prioritaria l’elaborazione di campagne di sensibilizzazione che siano efficaci ed incisive nel modificare gli stili di vita dannosi.

A cura della Redazione

 

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita