1. Il dilemma della quantità
L’acqua che introduciamo e che ci serve per il cosiddetto bilancio idrico non arriva solo dalla “minerale” o “naturale” che beviamo: ci idratiamo per circa il 20% anche dai cibi, in particolare frutta e verdura. Su quanta acqua bere i consigli si sprecano: un litro e mezzo al giorno o due litri, otto bicchieri o di meno. Un recente studio della Monash University (Australia) pubblicato su PNAS ha concluso come non ci siano soglie da rispettare su quanta berne: il corpo è in grado di regolarsi da solo grazie a un meccanismo di segnalazione del cervello che “reprime” l’ulteriore necessità di bere.
2. Perché l’acqua è fondamentale
Come ricorda il ministero della Salute l’acqua è indispensabile per tutti i processi fisiologici e le reazioni biochimiche del nostro organismo. Bere acqua dà un contributo cruciale durante la digestione, nell’assorbimento, trasporto e impiego dei nutrienti. Ma l’acqua gioca un ruolo determinante nell’eliminazione dei prodotti di scarto dei processi biologici. Per eliminare le scorie è dunque raccomandato bere in maniera adeguata in particolare nei giorni in cui si abbonda con l’alimentazione e ci si concede qualche strappo alla regola, proprio come a Natale. Frutta a colazione, uno snack a base di ortaggi o anche una zuppa post-abbuffata sono indicati per mantenere una buona idratazione.
3. Frutta e verdura, argine per le abbuffate
«Consumare 5 porzioni al giorno di ortaggi. Questa regola sarebbe bene seguirla anche nella stesura del menù delle feste: cerchiamo di inserirle nelle preparazioni e utilizzarle come contorno», suggerisce la dottoressa Manuela Pastore, dietista dell’ospedale Humanitas. «Le verdure aiutano a dare sazietà e introdurre liquidi, pertanto il loro consumo è auspicabile anche durante pranzi e cenoni luculliani perché possono aiutare a limitare gli eccessi alimentari. Dopo le feste consumare regolarmente frutta e verdura contribuisce a ridurre la ritenzione idrica: preferire la verdura cruda che trattiene meno acqua ed evita ulteriore ritenzione, 2-3 frutti al giorno non di più per evitare eccessi di zuccheri, condire con olio extravergine di oliva crudo, succo di limone e aceto di mele, lasciando da parte altri condimenti come burro, margarina, maionese, besciamella e panna, evitare assolutamente i dolci».
4. I prodotti più indicati?
I cetrioli sono i re indiscussi: ben 96,5 grammi di acqua per 100 grammi di prodotto (fonte dati: Crea-Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria). Subito dopo, i ravanelli e la lattuga da taglio (95,6 gr d’acqua). Tre ingredienti per un’insalata detox cui aggiungere ad esempio dei pomodori da insalata (94,2), del radicchio rosso (94) e dei finocchi (93,2), ortaggi, quest’ultimi, dalle proprietà depurative e drenanti. Anche il cavolo verza, la rucola, i funghi porcini e le carote superano quota 90 in quanto ad apporto di acqua ogni etto di prodotto.
Se in estate è sufficiente una bella fetta di cocomero per dissetarsi (con i suoi 95,3 gr di acqua si posiziona subito dopo la triade cetrioli-ravanelli-lattuga) cosa mangiare durante e dopo le feste di Natale? Il melone d’inverno (94,1), il pompelmo (91,2) e le arance (89,3), le mele (specie granny smith o renette, in particolare, rispettivamente 87,8 e 87,6) ma anche fragole e frutti di bosco.
5. Consigli per il detox
«Dopo le feste bisogna prediligere cibi freschi e ricchi di fibre. Portare in tavola buone quantità di verdura, legumi e cereali integrali sotto forma di zuppe, minestroni, piatti asciutti o piatti unici insieme a carne e pesce magri senza dimenticare la frutta fresca perfetta a colazione o come spuntino. Tra i vegetali preferire quelli a foglia verde come cavoli, spinaci e broccoli, che sono ricchi di enzimi che aiutano il corpo a smaltire le tossine e a depurarsi, ma anche carciofi e finocchi che, con la loro azione diuretica, aiutano a drenare e detossificare. Durante la giornata bisogna bere molti liquidi, prediligendo l’acqua ma anche centrifugati di verdura, tisane e tè verde. Da evitare totalmente – conclude la dottoressa – alcolici, bevande gassate, zuccherate e limitare il numero di caffè oltre ovviamente ad evitare preparazioni elaborate e ricche di grassi e/o zuccheri».
