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Alimentazione

Asparagi, un piccolo scudo contro i tumori

22/04/2016

Questo è il tempo degli asparagi: la primavera inoltrata, tra aprile e maggio, è il periodo in cui sulle nostre tavole compare questa particolare verdura che appartiene alla famiglia delle Liliacee, la stessa di aglio e cipolla.

A causa del suo sapore del tutto particolare, l’asparago o lo ami o lo odi, non esistono le mezze misure. Ma, in ogni caso, non bisogna comunque sottovalutare le sue capacità salutari e nutrizionali. Ne parliamo con la dottoressa Sabrina Oggionni, dietista di Humanitas Gavazzeni Bergamo.

Gli asparagi non hanno praticamente grassi

Dal punto di vista nutrizionale gli asparagi, come le altre verdure in generale, sono da considerarsi ottimi per tutti coloro che vogliono controllare il proprio peso. «Sono composti da acqua al 90% – precisa la dietista – e hanno praticamente zero grassi. A 100 grammi corrispondono circa 25-30 calorie e gli zuccheri e le proteine non sono al di sopra del 3% ciascuno. Contengono asparagina, un aminoacido che, insieme ad alcune sostanze solforate, dona quel caratteristico odore all’urina. Infine, il contenuto di fibre è pari al 2%. Insomma, è una verdura utile per migliorare le funzioni intestinali e aiutare a raggiungere un buon senso di sazietà all’interno di un pasto, oltre ad aiutare l’eliminazione dei liquidi».

I carotenoidi, scudo contro alcuni tumori

Caratteristiche che rimangono invariate, tra l’altro, anche con il cambiare della sua tipologia: «Ne esistono diverse varietà, che si distinguono per il colore del “turione”, la parte esterna dell’asparago, quella che mangiamo. Ne esistono di bianchi dal gusto più delicato, di verdi dal sapore più intenso e di violetti/rosati che sono i più pregiati, che hanno caratteristiche nutrizionali sovrapponibili. Poi ci sono quelli di bosco che sembrano avere un maggior contenuto di provitamina A».

Gli asparagi contengono, appunto, provitamina A. «Si tratta dei cosiddetti carotenoidi – precisa Sabrina Oggionni – pigmenti vegetali che hanno potere antiossidante e che sono in grado di contrastare i radicali liberi, le molecole che, se non tenute sotto controllo, possono danneggiare alcune nostre cellule». Anche gli asparagi possono essere dunque considerati come “scudi” da usare contro l’insorgenza di alcuni tumori.

(Per approfondire leggi qui: Antiossidanti, gli alleati del benessere)

Meglio mangiarli cotti al vapore

Infine, il consiglio della dietista su come è meglio mangiare gli asparagi, per poter godere appieno delle loro caratteristiche nutrizionali: «Le ricette tradizionali, come il risotto con gli asparagi o le uova con asparagi, vanno benissimo. Per mantenere le loro proprietà nutrizionali la cottura a vapore o sottovuoto sono perfette. Esistono pentole apposite, che permettono di cuocerli tenendo il gambo in acqua e le punte fuori, in modo tale che queste cuociano al vapore. Per quanto riguarda il condimento – conclude Sabrina Oggionni – meglio non eccedere con il condimento, e tra burro e olio meglio scegliere sempre l’olio extra vergine d’oliva».

(Per approfondire leggi qui: In cucina per star meglio: 5 consigli per un’alimentazione salutare)

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