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Alimentazione

Caffè, tutta la salute in tre tazzine

01/03/2004

Milioni di italiani vanno matti per l’aroma del caffè, ma credono si tratti di una cattiva abitudine, perché spesso le ricerche ne mettono in evidenza solo le caratteristiche negative e mai quelle positive . Molti lo ignorano ma il caffè ha anche molti effetti benefici per la salute ed è una bevanda promossa a pieni voti nell’alimentazione, a patto di non abusarne e di non superare le tre o quattro tazzine al giorno.
Qualche tazzina al giorno, infatti, è salutare per le arterie, per il fegato, aiuta la linea e allevia il mal di testa sia che si tratti di caffè espresso, americano o preparato con la moka e, inoltre, non ha praticamente calorie.
Facciamo il punto con i dietisti di Humanitas Gavazzenidi Bergamo.

Quali sono i benefici del caffè sulla salute?
“Il caffè aiuta a proteggere le arterie perché contiene alcuni elementi come il tannino e altri polifenoli che hanno un potere antiossidante, quattro volte più efficace di una tazza di tè verde. Inoltre, è un amico del fegato perché contribuisce a prevenirne alcune malattie come la cirrosi epatica e la calcolosi biliare grazie ai diterpeni (kawehol e cafestol), sostanze che hanno la capacità di proteggere e rinforzare gli epatociti (le cellule del fegato) dalle aggressioni di queste malattie. In particolare, è soprattutto il caffè preparato con la moka e gustato amaro che, sorseggiato dopo i pasti, aiuta il fegato nella digestione. Il caffè, poi, può aiutare durante le crisi di asma perché la caffeina ha un effetto broncodilatatore e riduce, quindi, l’affaticamento dei muscoli respiratori migliorando il volume espiratorio (fino addirittura a due ore dopo l’assunzione di una tazzina). Infine, al contrario di quello che comunemente si crede, il caffè allevia il mal di testa grazie al suo potere vasocostrittore (restringe i vasi sanguigni) ed è leggermente analgesico. Non a caso nei medicinali a base di paracetamolo (utilizzati come antidolorifici) è contenuta anche la caffeina”.

E’ vero che aiuta anche a mantenere la linea?
“Il caffè contiene la caffeina, una sostanza stimolante che contribuisce ad accelerare il metabolismo rendendo i grassi immediatamente disponibili come energia per l’attività fisica. Per questo ha un ruolo importante nel mantenimento della linea. Se, infatti, oltre a seguire una dieta si consuma a fine pasto una tazzina di caffè impegnandosi poi per circa mezz’ora nel movimento, i grassi assunti con l’alimentazione vengono bruciati con più facilità. Inoltre, il caffè non aggiunge calorie alla dieta perché una tazzina senza l’aggiunta di latte o zucchero non supera le due calorie”.

Ma un tipo di caffè vale l’altro?
“Effettivamente ci sono vari tipi di caffè e non sono tutti uguali. Quello espresso contiene dosi di caffeina meno elevate rispetto a quello preparato con la moka e mantiene stabili le sue proprietà benefiche, mentre nel secondo sono volatili, quindi, per trarne i vantaggi, è consigliabile berlo subito dopo averlo preparato. Il caffè americano, invece, è ritenuto da molti meno forte dell’espresso e ‘acquoso’. In realtà, contiene il doppio di caffeina ed è un valido aiuto per mantenere alta l’attenzione, ma è meglio non superare i due bicchieri al giorno vista la quantità di caffeina presente. Quello d’orzo, poi, non ha proprio niente del caffè: non contiene caffeina e anche il gusto è diverso. Inoltre, vi sono dieci calorie in una tazzina, quindi, se ci si sente a terra, può aiutare a riprendersi. Infine, c’è quello decaffeinato, che non contiene caffeina e, quindi, i pregi legati a questa sostanza vengono a mancare, rimanendo, però, immutati quelli legati alle altre come il tannino (mantiene, quindi, la capacità antiossidante) e, dato che non è la caffeina che dà il gusto, questo caffè è buono tanto quanto quello ‘originale’”.

E’ vero che la sera ostacola il sonno?
“E’ soggettivo. Comunemente si crede a questo fatto perché il caffè infonde la carica e favorisce l’attenzione, per questo viene bevuto durante i break. Non è provato, ma è possibile, quindi, che in persone particolarmente sensibili, prendere il caffè prima di andare a dormire possa influire sulla qualità del riposo notturno”.

E’ vero che è vietato alle donne in ‘dolce attesa’ e ai bambini?
“Se in gravidanza non si soffre di nausee e si gradisce il caffè, senza esagerare, nulla lo vieta. Per i bambini in età scolare, addirittura, qualche goccia di caffè diluita nel latte ha un effetto stimolante a livello cerebrale”.

A chi è sconsigliato?
“E’ meglio che non bevano il caffè le persone che soffrono di ulcera gastrica perché stimola la secrezione dei succhi gastrici peggiorando i dolori che sono provocati dall’ulcera. Se proprio non si riesce a rinunciarvi, soprattutto al mattino, è opportuno non prenderlo a stomaco vuoto, ma mangiare una brioche o qualche biscotto”.

A cura di Lucrezia Zaccaria

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