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Alimentazione

Buona memoria? No a uova e carni rosse

08/04/2015

Carne rossa e uova, ma anche pesce come il merluzzo, possono minare la memoria. È la conclusione di uno studio condotto dall’Università di Louisville e presentato di recente all’Experimental Biology Meeting a Boston. Sono tutti alimenti che contengono metionina, una proteina che, se in eccesso, può abbassare i livelli di un’altra proteina (la netrina) coinvolta nel processo di formazione delle sinapsi, le unità funzionali del cervello.

Le conclusioni dei ricercatori derivano da test su modelli sperimentali in cui sono stati valutati gli effetti di una dieta ricca di metionina e povera di acido folico e vitamine B6 e B12. La metionina, inoltre, si trasforma direttamente in omocisteina, una proteina che diversi studi hanno associato all’insorgenza di diversi disturbi anche cardiovascolari. “Questi dati confermano ulteriormente l’importanza dell’alimentazione per la salute dell’organismo. In particolare è bene selezionare scrupolosamente il cibo per mantenere una buona circolazione, per proteggere il cuore e il cervello”, spiega il dottor Vincenzo Tullo, specialista neurologo e responsabile dell’ambulatorio sulle cefalee di Humanitas LAB.

L’alterazione della circolazione può determinare un deficit cognitivo noto come demenza vascolare. “Tra le demenze, escludendo il 55/60% di incidenza della malattia di Alzheimer, un buon 25% è rappresentato dalla demenza vascolare. Questa è una forma di demenza secondaria, in cui la causa è ben identificabile. Nelle persone avanti con gli anni – continua lo specialista – tutto ciò che può proteggere la circolazione allontana il rischio di demenza vascolare. L’alimentazione riveste un ruolo ben preciso in questa direzione: i cibi più indicati sono frutta e verdura, dai pomodori ai peperoni all’uva passa, dalla frutta secca ai cereali, le nostre ‘aspirine naturali’ dal momento che contengono i salicilati naturali e le vitamine folatiche per mantenere un buon livello di fluidificazione del sangue. A questi possiamo infine aggiungere i grassi polinsaturi come l’omega 3 contenuto nel pesce”.

Senza dimenticare il ruolo dell’acqua. “L’idratazione è il miglior fluidificante per la circolazione: per questo non ci stanchiamo mai di ripetere che bisogna bere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno”, conclude il dottor Tullo.

 

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