In estate anche gli occhi meno delicati possono essere soggetti a leggeri disturbi, causati dal sole, dall’acqua salata, dal vento… Quando si pratica sport, si fa il bagno, si prende il sole, si viaggia in aereo, è meglio indossare gli occhiali o prediligere le lenti a contatto? Quali sono gli accorgimenti per salvaguardare la salute dei nostri occhi? E quali le regole da seguire se si portano le lenti a contatto? Lo abbiamo chiesto al dott. Paolo Vinciguerra, responsabile dell’Unità Operativa di Oculistica di Humanitas.

Quanto è importante proteggere gli occhi dal sole?
“E’ la prima regola da seguire in estate. Indispensabile un buon paio di occhiali da sole. I raggi del sole, infatti, non sono nocivi solo per la pelle, che viene protetta da creme solari, ma anche per gli occhi, che necessitano quindi di un’adeguata protezione. E’ bene evitare di acquistare gli occhiali da sole nelle bancarelle, optando invece per un negozio di ottica, dove le lenti sono ‘sicure’ e garantiscono un’effettiva protezione dai raggi solari. Il rischio, infatti, è quello di indossare occhiali da sole con lenti scure ma che non filtrano sufficientemente i raggi. E’ bene sapere, inoltre, che le lenti a contatto normalmente non proteggono dai raggi UV, tranne quelle specifiche, le UV blocking, che comunque non sostituiscono gli occhiali da sole. Quando si è in spiaggia, inoltre, gli occhiali proteggono anche dal vento”.

Parliamo di chi porta abitualmente le lenti a contatto. Qualche suggerimento se passa l’estate al mare?
“Chi è abituato a portare le lenti a contatto spesso fa fatica a tornare agli occhiali e le preferisce anche quando si trova al mare, prende il sole, fa il bagno o si dedica allo snorkeling o alle immersioni. Questo va bene, a patto di seguire sempre la regola generale di limitare l’uso delle lenti alle ore della giornata in cui è strettamente necessario, non superando le 8/10 ore. Quando si è in acqua, il rischio è che, tuffandosi o nuotando, le lenti possano fuoriuscire e perdersi: è quindi preferibile indossare gli specifici occhialini protettivi, anche perché l’acqua salata ha l’effetto di fare aderire le lenti troppo tenacemente alla cornea. Gli amanti dello snorkeling e delle immersioni possono tranquillamente indossare le lenti sotto la maschera. In queste situazioni è più che mai importante rispettare le regole di manutenzione delle lenti, per quanto riguarda la pulizia, la disinfezione e la gestione delle soluzioni utilizzate. E’ comodo scegliere una soluzione unica, che contiene contemporaneamente sostanze in grado di provvedere alla pulizia dei vari tipi di depositi, al risciacquo e alla disinfezione”.

E se si opta per un lungo viaggio?
“Al mare o in viaggio si può scegliere di indossare le lenti a contatto monouso giornaliere, che eliminano ogni tipo di problema legato alla manutenzione e a possibili infezioni. Partite con una buona scorta e non avrete problemi. L’utilizzo delle lenti giornaliere è consigliato anche a chi pratica attività sportiva in vacanza, saltuariamente, e di solito utilizza gli occhiali. Quando si viaggia in aereo è invece meglio usare gli occhiali, poiché l’ambiente molto asciutto può dare la sensazione di secchezza oculare e provocare arrossamenti e bruciori. Per alleviare i sintomi la soluzione è l’uso delle lacrime artificiali, particolari soluzioni umettanti, da preferire nella confezione monodose, che non contiene conservanti”.

E se si vuole cambiare il colore dei propri occhi?
“In estate le vendite delle lenti a contatto colorate registrano un notevole incremento: sono molti coloro che scelgono di cambiare colore degli occhi, anche solo per qualche sera o poche settimane. Ricorre alle lenti ‘cosmetiche’ anche chi, non avendo difetti di vista, non è abituato a indossarle, con il rischio che si trascuri la manutenzione. Indossare questo tipo di lenti, per diverse ore al giorno, senza aver seguito con attenzione le regole di disinfezione può infatti comportare il rischio di infezioni alla cornea”.

A cura di Elena Villa