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Allergie e asma: ecco come evitare acari e pollini

11/05/2015

Con piccole accortezze è possibile contenere gli effetti delle allergie prima di ricorrere ai farmaci. A illustrarli su Io Donna è la dottoressa Francesca Puggioni, specialista in Malattie dell’apparato respiratorio dell’ospedale Humanitas.

All’aperto

La primavera spinge chi ha il pollice verde a dedicarsi al proprio giardino. Ma dalla natura arrivano gli allergeni tra i più pericolosi: i pollini. Queste sostanze tendono ad appiccicarsi alla pelle e ai vestiti, pertanto, una volta finito il giardinaggio, è bene cambiarsi subito e farsi una bella doccia. Mentre si pota e s’innaffia, invece, è bene lavarsi di frequente le mani ed evitare il contatto con le mucose, ad esempio gli occhi, per non trasferire i pollini.

Se piove, che fare? Banalmente, non uscire di casa. Con un temporale le temperature si abbassano e, a causa della frammentazione dei pollini durante la pioggia, questi evaporano e si diffondono maggiormente. L’effetto è amplificato, ecco perché si parla di asma da temporale per indicare gli attacchi più gravi che colgono gli asmatici con la pioggia. Ma oltre alla pioggia, anche il sole è un nemico: le alte temperature fanno proliferare gli allergeni. Meglio che in casa il termometro non superi i 21°C.

In casa

Spesso i pericoli si annidano tra le mura domestiche: da controllare tubature, rubinetti, sifoni, pareti esterne degli acquari, grondaie e piante. L’umidità è un terreno ideale per muffe e batteri che scatenano gli allergeni. In casa, meglio un’umidità fra il 35 e il 50%. L’arrivo della bella stagione è il momento ideale per fare le pulizie, ma spolverare, spostare mobili e tappeti mettono in circolo allergeni d’ogni tipo. Il consiglio è aerare gli ambienti mentre si svolgono le faccende domestiche. Meglio ancora se si usano guanti e mascherine, detersivi privi di sostanze irritanti e allergizzanti, panni umidi e aspirapolvere con filtro Hepa o ad acqua che non rilasciano gli acari. Questi sono una vera iattura per gli asmatici: fondamentale evitare cuscini, tappeti e tendaggi pesanti.

Utile qualche rimedio della nonna: esporre la biancheria al sole, un potente acaricida, e congelare per una notte i peluche dei bambini. Per tenere ordine e pulizia in casa, meglio lasciare le scarpe fuori dalla soglia. Per tenere lontani gli allergeni, efficace un impianto di areazione con filtraggio dell’aria; in macchina, condizionatori anti-pollini. Ma bisogna stare attenti anche all’arredamento: le sostanze volatili fuoriescono da ogni dove: meglio evitare vernici, rivestimenti, colle, stampanti.

Alimentazione e stili di vita

I pollini si appiccicano anche ai capelli se si usano gel, creme e oli. Lavarseli ogni sera per dormire in sicurezza è la soluzione migliore. Le irrigazioni nasali sono un valido strumento di difesa: tenere il naso pulito allontana gli allergeni.

Il rapporto tra una persona colpita da allergia e gli animali domestici è complicato. Spesso gli allergeni restano in casa per mesi, anche se l’animale ha scodinzolato solo un’ora. Chi ne soffre, non può assolutamente convivere con il proprio cane o gatto, ma a volte si sviluppa una sorta di tolleranza agli allergeni che questo porta con sé. Ancora, i sintomi vengono esasperati dallo stress. Meglio restar tranquilli per tenere a bada asma e allergie.

Non solo piante e fiori, anche la frutta può causare allergie, le cosiddette allergie crociate. Chi deve evitare acari e pollini, deve stare attento a ciò che mangia. La frutta spesso contiene proteine che scatenano reazioni simili a quelle dovute ad altri allergeni. Necessario, ancora, conservare i cibi in maniera corretta, chiuderli ermeticamente e non lasciarli esposti per evitare di attrarre microorganismi.

Il miele invece, può funzionare come una sorta di antidoto: dal momento che contiene molti pollini presenti in un certo ambiente, assumerlo abitualmente aiuta ad alleviare o eliminare l’allergia. Manca tuttavia il supporto della scienza, così come per quanto riguarda altri rimedi naturali. Prima di acquistare erbe e prodotti officinali è sempre meglio consultare uno specialista. In alcuni casi cibi speziati e piccanti aiutano a liberare le vie aeree. L’aglio ha questo tipo di azione, così come ce l’hanno gli isotiocianati, presenti in alcune spezie. L’effetto decongestionante è temporaneo, ma può essere utile. Tè e tisana alla menta piperita sono un toccasana: oltre al vapore che allevia i fastidi a naso e cavo orale, alcune sostanze svolgono un’efficace azione decongestionante e antiossidante. Infine, l’accoppiata allergeni – alcol è micidiale: l’etanolo dilata i vasi sanguigni di naso e vie aeree e consente a queste sostanze di entrare in maggior quantità.

 

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