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Benessere

Dormi male? Forse è colpa di una malattia

31/12/2014

Le nostre giornate non sono più regolate dalla luce e dal buio, nonostante il nostro orologio biologico continui a essere impostato su questi due parametri, e le nostre abitudini di vita riducano sempre più il tempo dedicato al sonno. Ma dormire senza essere vittime di disturbi del sonno è indispensabile per il buon funzionamento del nostro organismo e delle nostre facoltà mentali, come spiega Paola Merlo, responsabile dell’Unità Operativa di Neurologia di Humanitas Gavazzeni: «Sonno e veglia rappresentano due processi base della vita – dice la dottoressa Merlo – mondi differenti, dotati di controlli e funzioni indipendenti, regolati dal ritmo circadiano (dal latino “circa diem”, circa un giorno). La successione dei periodi di sonno e di veglia ha e dovrebbe avere un intervallo regolare e costante».

 

I disturbi del sonno e le loro cause

Quali sono dunque i disturbi del sonno più frequenti e quali le loro cause? «Si comincia con l’insonnia provocata da disturbi dell’addormentamento e del mantenimento del sonno – risponde la dottoressa Merlo – provocati da stati psicopatologici tra i quali l’ansia. Poi ci sono l’ipersonnia – cioè l’eccessiva sonnolenza diurna e l’eccessiva durata del sonno, causata in genere da lesioni post-traumatiche, da malattie neurodegenerative o da disturbi respiratori – e la sindrome delle apnee ostruttive, di origine neurologica. Altri disturbi del sonno abbastanza diffusi sono inoltre la sindrome delle gambe senza riposo, la narcolessia – che provoca improvvisi addormentamenti con cadute a terra improvvise –, la paralisi del sonno e le parasonnie, che sono malattie che si verificano soprattutto nell’infanzia e che rispondono al nome di sonnambulismo, somniloquio, risvegli terrifici e bruxismo».

Dormire poco o male certamente riduce le capacità di attenzione e concentrazione, ma se questa può essere una condizione temporanea, legata ad alcune condizioni specifiche del nostro vivere quotidiano, tuttavia esistono molte patologie, non solo in ambito neurologico, che possono essere cause di disturbi del sonno. Fondamentale, pertanto, è la valutazione multidisciplinare di questi disturbi, che vede coinvolti non solo i neurologi ma anche pneumologi, geriatri e altri specialisti. Tutto ciò per evitare il fai da te e individuare la corretta causa del disturbo.

 

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