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Benessere

La salute fa quaranta: consigli per rimanere in forma dopo i trent’anni

20/05/2016

Quali sono le regole d’oro per una persona over 40 ed in sovrappeso? Ce lo spiega la dott.ssa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista presso Humanitas Mater Domini e specialista di Humanitas Medical Care (Arese). “Pensare positivo, non perdere mai l’autostima, imparare a conoscere il proprio corpo è il vero segreto. Per riconquistare la linea perduta, si può cominciare semplicemente evitando di spiluccare fuori pasto e praticando della moderata attività fisica” spiega la nutrizionista.  “Perdere peso equivale ad aiutare le nostre ossa ed il nostro cuore, mangiare sano e bere molta acqua naturale, significa aiutare il nostro fegato, il nostro intestino e le nostre vene (vedi colesterolo e trigliceridi), fare del movimento vuol dire bruciare grassi inutili, ossigenare e tonificare il nostro corpo ed il nostro spirito!”

Pochi ma buoni: consigli per una corretta alimentazione

  • Attivi e felici. Fare dello sport, andare in  palestra o più semplicemente camminare (a passo celere) e con costanza, è la strada verso la salute. Bastano 30 minuti al giorno per garantirsi l’auspicato benessere fisico e psichico. Esistono semplici esercizi praticabili ovunque (anche in ufficio), come ad esempio la respirazione addominale: è sufficiente espirare, contrarre la pancia, svuotare i polmoni di tutta l’aria, facendo così lavorare i muscoli addominali. Per trarre i primi benefici si consiglia di ripetere il tutto  almeno 3 minuti, per 3 volte al giorno.
  • Volersi bene per sentirsi bene. Concedersi delle pause per se stessi, sottraendosi alla frenesia quotidiana e arginando lo stress di tutti i giorni, è un’abitudine salutare: corpo e psiche ringrazieranno.
  • La salute vien cucinando. Cucinare sano significa eliminare il più possibile gli olii idrogenati presenti nei prodotti industriali, evitare merendine, fritture in genere, pizze surgelate, olio di palma o di cocco, strutto, piatti pronti confezionati, burro, formaggi grassi. È bene prediligere l’olio di oliva, meglio se extravergine, semi di lino, verdure a foglia verde. Nell’arco della settimana, è consigliabile limitare l’assunzione di pesce grasso (come salmone, tonno , sardina, ecc.), ridurre l’apporto di carne, preferendo quella bianca e controllando l’assunzione di affettati. È consigliabile limitare la quantità di zuccheri, magari riducendo i  dolci e alcuni frutti. È utile, inoltre, diminuire il consumo di  pasta (optando per quella integrale), ridurre  l’apporto di sale, e abolire bibite gassate e superalcolici.
  • Fuori a cena, dentro alle regole – Uscire al ristorante non deve tramutarsi in incubo: la convivialità può esser in perfetta armonia con il nostro regime alimentare salutare, a patto di attuare piccoli e preziosi “trucchetti”, quali spezzare la  fame  mangiando un frutto prima dell’uscita a cena o all’aperitivo, non bere superalcoolici preferendo un buon bicchiere di  vino (meglio se rosso) e compensare gli eccessi  alimentari, privilegiando un pasto a base di proteine e verdure, evitando la frutta.
  • L’equilibrio salutare. Non rinunciare mai del tutto a nulla, compresi i grassi buoni, gli zuccheri, i carboidrati, le fibre,  le proteine , le vitamine ed i minerali. Il nostro corpo ha bisogno di essere nutrito correttamente, nelle giuste quantità e con cibi di qualità. E se la gola reclama, ci si può persino concedere un dolcetto, con l’accortezza che il dessert sia assunto non a digiuno, ma assieme ad altre sostanze (proteine, grassi).
  • Solitudine vs sovrappeso. La vita da single non deve essere una giustificazione per una dieta sregolata: dedicarsi a stessi e alla cura del proprio corpo rimane un imperativo. Non ci sono quindi scuse, per non fare una spesa di qualità, concedendosi tutto il tempo necessario per cucinare cibi sani, mangiare ciò che incontra più  il nostro gusto e che  allevi le problematiche di salute.
    Se poi la “malinconia canaglia” fa capolino, si può sempre invitare degli amici a cena e sperimentare nuove ricette e metodi sani di cottura.
  • Sete di salute. Bere acqua non contribuisce direttamente al dimagrimento, ma serve a placare e controllare la fame. È invece il thè verde, non dolcificato e assunto in quantità consistente durante l’intero arco della giornata (almeno 6 tazze al dì), a rivelarsi un prezioso alleato per la dieta.
  • Pasto saltato, peso accumulato.  Non consumare d’abitudine il pasto, è dannoso: il corpo, infatti, avverte la carestia e comincia a immagazzinare riserve nei pasti successivi. Anche saltare la colazione è controproducente: mangiare qualcosa dopo il digiuno notturno, permette al fegato di  interrompere  la produzione di zucchero verificatasi di notte.

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