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Benessere

Depressione post parto, rischi ridotti con una maternità senza stress

23/04/2016

La depressione post parto può essere prevenuta. Grazie a una serie di interventi adeguati che puntino a rendere la maternità il più serena possibile si può contenere al massimo il rischio che la donna sperimenti questo disturbo emotivo.

Se una donna è a rischio depressione post parto come si può intervenire? «Il personale sanitario potrà definire degli interventi di tipo psicologico, colloqui sia individuali che di gruppo, magari in coppia con il padre del neonato, a sostegno della donna», dice la dottoressa Annamaria Baggiani, responsabile del Servizio di Infertilità Femminile e Procreazione Medicalmente Assistita di Humanitas Fertility Center.

«Se la donna manifesta invece i sintomi tipici della depressione post parto, si può pensare a una serie di interventi di psicoterapia finalizzati a migliorare il suo benessere psicologico o alla prescrizione di una terapia farmacologica».

(Per approfondire leggi qui: Depressione post parto, alti valori di ossitocina un campanello d’allarme?)

In alcuni casi, tuttavia, i sintomi vengono misconosciuti e attribuiti esclusivamente al forte stress che la donna ha vissuto con il travaglio e il parto. È importante che la donna sia aiutata a riconoscere con precisione questi sintomi magari parlando e confrontandosi con altre mamme e rivolgendosi a uno specialista.

Qualche consiglio utile per vivere una maternità più distesa ed evitare il rischio depressione?

«La neo-mamma non deve rinunciare alla sua vita e alle sue abitudini. Per quanto possibile deve continuare a vivere la relazione di coppia e le relazioni con gli amici. Se si sente stanca o frustrata può prendersi del tempo per sé e dedicarsi a quelle attività che possono distrarla, dall’attività fisica a una passeggiata all’aperto con un’amica o al suo hobby preferito. Deve mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato, cercando di riposare il più possibile, coinvolgendo il padre nella cura del bambino e permettendo anche ad amici e parenti di farsi aiutare a casa», conclude la dottoressa Baggiani.

(Per approfondire leggi qui: Depressione post parto e “baby blues”, il lato oscuro della maternità)

La possibilità di essere protetti dal rischio di depressione post parto è stata associata anche all’allattamento al seno. Una recente ricerca della University of Cambridge pubblicata su Maternal and Child Health ha osservato una riduzione del 50% del rischio di insorgenza di disturbi emotivi post parto se la donna allatta naturalmente il neonato.

 

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