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Benessere

Sesso & mal di cuore

02/04/2002

Avere una vita sessuale regolare è importante per l’equilibrio dell’organismo e per la soddisfazione della coppia. Non è affatto pericoloso per il cuore, nemmeno nel caso di alcune patologie che interessano il più importante muscolo del corpo. Sono le sostanze eccitanti, come la cocaina che possono invece arrecare seri danni al cuore. L’opinione del prof. Edoardo Gronda, responsabile dell’Unità Operativa di Cardiologia Clinica e Insufficienza Cardiaca di Humanitas.

Il rapporto sessuale fa bene o fa male al cuore?
Di per sé fa bene. Può essere pericoloso solo se chi soffre di una malattia cardiaca ne abusa per cercare sensazioni nuove che spesso creano un disagio dal punto di vista psicologico. Il fattore di rischio è infatti rappresentato più dalla sollecitazione psicologica che da quella fisica. Un’attività sessuale regolare è strettamente consigliata dalle linee guida internazionali, sia perché gratificante, sia perché mantiene l’equilibrio neuro- ormonale e quello metabolico. Ciò è dovuto alla produzione di catecolamine e di altri neuro-ormoni che mantengono l’omeostasi dell’organismo, cioè l’equilibrio delle funzioni dell’organismo nonostante le variazioni dell’ambiente esterno. Inoltre, l’attività sessuale tende a mantenere i livelli di colesterolo e di pressione più bassi. E’ sempre più frequente, tuttavia, sentir parlare di assuefazione che di grande libido. Per questo motivo è molto importante che nell’ambito della coppia vi sia una reciproca soddisfazione e che nessuno dei due partner sia penalizzato dal comportamento dell’altro.

Quando una persona sana può correre pericolo durante un rapporto?
Solamente se ricorre all’uso e abuso di sostanze eccitanti. Senza dubbio la più comune è il fumo: spesso si fuma prima o dopo un rapporto sessuale. Come ormai è noto a tutti il fumo può causare seri danni all’apparato cardiocircolatorio, pertanto è assolutamente consigliabile smettere di fumare in assoluto. L’altro aspetto, sempre più diffuso, è l’uso di eccitanti come la cocaina. Questa droga provoca un danno cardiovascolare importante che si presenta sotto forma di necrosi miocardica, ossia morte delle cellule cardiache. La cocaina aumenta fortemente la richiesta di prestazioni, pertanto la persona non è più in grado di avvertire la stanchezza e supera i propri limiti fisiologici. In queste condizioni il cuore, sensibilizzato dalla cocaina, non è protetto dalla stimolazione provocata da sostanze inotrope indogene, come le catecolamine che ne incrementano al dà della normale risposta fisiologica l’ eccitazione , aumentando la frequenza del battito e la pressione arteriosa. Queste sostanze sono preposte ad incrementare la forza e la velocità di contrazione di un muscolo cardiaco. Il risultato è che l’attività del muscolo cardiaco non risulta più controllata dal alcun parametro fisiologico . Ciò può danneggiare la persona fino a provocare danni permanenti e invalidanti, e in alcuni casi comportarne anche la morte.

I farmaci che aiutano la sessualità come il Viagra sono pericolosi?
No perché questi farmaci migliorano la perfusione in termine di flusso e di pressione sanguigna dell’organo erettile, consentono di mantenere l’erezione più a lungo e quindi soddisfano la libido. Tuttavia può esserci qualche effetto indesiderato, anche significativo, se si associa l’assunzione del Viagra ad altre sostanze vasodilatanti il sistema venoso, come i nitroderivati. In questo caso la loro azione viene amplificata dall’effetto del Viagra quindi è possibile che il soggetto accusi vertigine, prelipotimia o in rari casi lipotimia franca, ma questa è l’unica controindicazione.

Chi soffre di patologie cardiache può avere una vita sessuale normale?
Le persone che soffrono di insufficienza cardiaca importante hanno scarsa libido per l’effetto ipotensivo dei farmaci che assumono e per la scarsa portata cardiaca. Ciò comporta la ridotta perfusione di organi ed apparati tra cui quello genitale, ne consegue l’abbattimento del desiderio sessuale. In queste condizioni il problema si riflette sul partner che ha vicino una persona non disponibile. Per quanto riguarda altre patologie del cuore come l’angina, tranne in casi particolarmente gravi e limitanti, la vita sessuale di coppia è generalmente preservata .
Di norma, non vi sono significative limitazioni riguardanti la vita sessuale dovute a patologie cardiache. Diverso è il discorso per l’ipertensione e per i farmaci che servono a curarla. Queste medicine, infatti, riducono la libido, in qualche caso più frequente i betabloccanti. E’ il medico che in base alla propria sensibilità e capacità deve saper gestire le terapie in modo da non compromettere l’attività sessuale del paziente e la sua qualità di vita. Ormai le soluzioni terapeutiche sono numerose, tra di esse non va dimenticata l’associazione con la dieta e l’attività fisica regolare che riguardano egualmente l’aspetto terapeutico, per cui il medico può trovare un equilibrio appropriato con una gestione più personalizzata delle cure.

A cura di Lucia Giaculli

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